È stato firmato martedì mattina, 5 dicembre, dal dirigente del servizio Ambiente, Turismo ed Energia della Regione, Dario Ciamponi, la concessione delle agevolazioni alle società che si sono aggiudicate i finanziamenti per la realizzazione di impianti di produzione di idrogeno in aree industriali dismesse. Lo stesso dirigente regionale aveva annunciato la firma che ha sbloccato lo stallo durante l’incontro a Palazzo d’Avalos di venerdì scorso.
Ora, i legali rappresentanti dei tre proponenti ammessi al finanziamento dovranno firmare l’atto d’obbligo con il quale si impegnano a realizzare i progetti rispettando quanto previsto dall’avviso pubblico. Tra queste particolare importanza riveste sicuramente la dead line entro la quale i progetti devono essere ultimati: entro e non oltre il 30 giugno 2026.
La copertura finanziaria dal Pnrr per produrre idrogeno in Abruzzo è di 25 milioni di euro. I fondi assegnati sono i seguenti:
– 6,4 milioni di euro per la Konia srl di Gissi, per il progetto Hydrogen Valley Gissi;
– 10 milioni di euro per l’Arap (Agenzia Regionale per le Attività Produttive), per la riconversione dell’ex Cotir di Vasto;
– 3,7 milioni di euro per la BluSolar Rosciano di Popoli per la produzione di idrogeno verde nell’ex stabilimento Dreher.
Ad aver provocato lo stallo sono stati tre ricorsi al Tar che ha confermato la graduatoria della Regione. Per l’esclusione del proprio progetto unico Floew e Pilkington hanno presentato un ulteriore ricorso al Consiglio di Stato che si pronuncerà il 15 febbraio 2024.