Vertice sulla “Trignina”: da subito maggiori controlli con autovelox e telelaser

Maggiori controlli sulla velocità con autovelox e telelaser da parte della polizia locale. È questa per ora la soluzione – da ritenere già in vigore – per cercare di contrastare gli incidenti sulla Statale 650 “Trignina”; è il dato più significante che emerge dal vertice tenutosi stamattina nella sezione della polizia stradale di Chieti. L’incontro – al quale hanno preso i comandanti della polizia locale e alcuni amministratori dei Comuni che affacciano sull’arteria – ha fatto seguito al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenuto dal prefetto di Chieti Mario Della Cioppa il 16 novembre scorso.

Il dirigente della polizia stradale di Chieti, Tommaso Vecchio

Il vice questore aggiunto Tommaso Vecchio ha spiegato a margine della riunione che «si è deciso di incrementare ulteriormente i controlli con la maggiore presenza di pattuglie per servizi di rilevamento di velocità con autovelox o telelaser. Il nostro scopo è controllare il fenomeno della velocità e ridurre gli atteggiamenti di guida pericolosi che determinano incidenti spesso mortali».

I risultati dell’intensificazione dei controlli saranno valutati in futuro. Per adesso è esclusa l’installazione di postazioni fisse di autovelox – ipotesi che sarà comunque valutata in futuro – quindi i controlli saranno effettuati dagli agenti della polizia locale con attrezzatura mobile.
Un grande nodo resta quello dei Comuni sprovvisti di polizia locale: l’idea è quella di consorziare i vari Comuni con un ente capofila per gestire i controlli, ma questa per ora resta, appunto, solo un’idea di massima.

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Comments 1

  1. Diego says:

    Cosa si pensa di risolvere con più controlli? Uno/due autovelox in più lungo 80km di strada a cosa possono servire? A far rallentare gli automobilisti in quel paio di punti? VA RESA PIÚ SICURA! In che modo? DOPPIA CORSIA PER SENSO DI MARCIA! Vedasi la SS77 CIVITANOVA- FOLIGNO. Sicuramente l’alta velocità ha fatto la sua parte nei drammatici incidenti accaduti, ma in buona si sono verificati scontri frontali ed è un rischio che deve essere evitato! È una strada spesso utilizzata anche da mezzi pesanti. Anche rispettando i limiti di velocità, si può mai pensare di dover rimanere “bloccati” dietro un mezzo pesante per km e km? Lo so, servirà un investimento non indifferente! Beh Governo italiano, regione Abruzzo e regione Molise si diano da fare! penso che le decine di vittime di quella strada e tutti gli attuali guidatori che la percorrono meritino qualcosa in più di un paio di saltuari autovelox!

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