Bocconi avvelenati nelle zone frequentate dai cuccioli dell’orsa Amarena, presentato esposto

Assofido-Codacons ha presentato un esposto alla procura della Repubblica di Avezzano sul ritrovamento di bocconi avvelenati nell’area frequentata dai cuccioli orfani dell’orsa Amarena. Le esche hanno provocato la morte di due cani di proprietà, circostanza che nei giorni scorsi aveva portato il sindaco di Pescina, Mirko Zauri, a lanciare l’allarme.

Le stesse zone del rinvenimento sono frequentate dai cuccioli dell’orsa uccisa il 1° settembre scorso. Per questo, l’associazione ha presentato un esposto a riguardo: «La preoccupazione per la salute dei due cuccioli deriva dal ritrovamento di alcuni bocconi avvelenati nelle zone frequentate dai due animali, nell’area di Pescina: bocconi che hanno portato alla morte di due cani. L’allarme ha portato alla bonifica dell’area da parte dei carabinieri forestali. Dopo l’uccisione dell’orsa Amarena, ovviamente, sarebbe grave assistere a un secondo fatto di sangue nei confronti di animali giovani, ma già così intelligenti e integrati nel territorio: servono quindi azioni concrete e immediate per evitare un esito che sarebbe disastroso per i diritti degli animali e per tutti coloro che li tutelano».

«Chiediamo alla procura di voler utilizzare ogni strumento investigativo consentito dalla legge e dal rito allo scopo di predisporre tutti i controlli necessari per accertare quanto sta accadendo e in caso di necessità di verificare il configurarsi di eventuali illeciti e responsabilità, oltre che, in caso affermativo, di esperire l’azione penale».

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