È attesa per la prossima settimana l’autopsia sulla salma di Michele Faiers Daws, la donna inglese di 66 anni uccisa a coltellate e trovata senza vita il 1° novembre scorso nella sua abitazione di Casoli. Mercoledì prossimo, 22 novembre, la Procura della Repubblica di Lanciano conferirà l’incarico al medico legale della Asl Lanciano Vasto Chieti Pietro Falco.
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L’unico accusato resta in carcere. È il compagno della vittima, Micheael Dennis Withbread, di 74 anni che è stato arrestato mentre si trovava a casa della figlia nella cittadina di Shepshed, nel Regno Unito. Sull’uomo ci sono gravi indizi tra cui gli abiti sporchi di sangue lasciati sul posto e il fatto che le telecamere di sicurezza non avrebbero ripreso altre persone entrate nella casa. Secondo una prima ipotesi dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Lanciano, l’omicidio potrebbe essere stato scaturito da motivazione di origine passionale. La donna avrebbe scoperto che il compagno la tradiva ed era intenzionata a tornare in Inghilterra.
Il 74enne si trova ancora in carcere a Londra, ha respinto le accuse e presentato domanda di scarcerazione. Il 26 febbraio 2024 si discuterà la richiesta di estradizione in Italia.
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