Le immagini di metà settembre avevano aperto il botta (leggi) e risposta (leggi), tra l’Us Tornareccio e l’amministrazione comunale, riguardante lo stato d’abbandono del “Comunale” dove i biancazzurri disputano allenamenti e partite ufficiali di Terza Categoria.
A distanza di quasi due mesi c’è stato il tanto atteso riavvicinamento tra le parti, con la rinnovata omologazione da parte della Figc (non c’erano dubbi a riguardo) del rettangolo di gioco dopo i lavori di adeguamento. Non solo, anche attente perizie effettuate per gli spogliatoi, da parte dell’amministrazione comunale che ha riportato alla normalità tutto l’impianto.
«Ormai ci siamo – le parole del presidente dell’Us Tornareccio Marco Ferrante – domani, domenica 12 novembre torneremo nel nostro “Comunale” con la sfida contro il Guilmi. A settembre ci siamo sentiti in diritto di farci sentire vista le evidenti criticità dell’impianto, da lì in avanti l’amministrazione si è attivata al meglio, prima la sistemazione del rettangolo di gioco, poi perizie per rendere sicuri gli spogliatoi».
Prima di tornare il campo il numero uno tornarecciano spende più di un ringraziamento: «alla nostra amministrazione comunale che si è adoperata per far tornare fruibile l’impianto nel più breve tempo possibile. Poi altri grazie li devo all’amministrazione comunale di Montazzoli e all’Asd Montazzoli per l’ospitalità avuta nelle scorse domeniche quando abbiamo giocato nel loro impianto, in campo neutro, le nostre partite interne. Grazie anche al Villa Santa Maria per averci ospitato durante le sedute di allenamento delle scorse settimane».
Domenica 12 a Tornareccio, per la 6 giornata del campionato di Terza Categoria arriverà il Guilmi: «L’invito – ha concluso il presidente Ferrante – è rivolto ai nostri tifosi a seguirci con grande calore sugli spalti. Infine mi preme sottolineare che ora l’impianto, tra campo e spogliatoi, è sicuro al 100%, le immagini di settembre di settembre, per fortuna, sono solo un lontano ricordo. Lo dico per rassicurare i protagonisti, tra giocatori, dirigenti e tifosi, che dovremo affrontare nel nostro impianto, state tranquilli, non c’è più nessun rischio».
