Dopo il fermo di polizia giudiziaria eseguito dalla polizia inglese, Il gip del Tribunale di Lanciano ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di Michael Dennis Whitebread. Il 74enne è sospettato di aver ucciso a coltellate la convivente, Michele Faiers Down. Il corpo esanime della 66enne è stato trovato il 1° novembre nella casa di contrada Verratti, a Casoli. A lanciare l’allarme è stata un’amica, Helen, che vive nel vicino comune di Palombaro, dove risiede una folta comunità britannica: famiglie che hanno deciso di cambiare vita trasferendosi dal Regno Unito all’Abruzzo, dove hanno comprato casa.
«La donna, così come emerso dall’esame esterno eseguito dal medico legale, presentava 7 ferite provocate da arma da taglio, concentrate sul dorso», si legge in una nota dei carabinieri.
Le indagini, svolte dal Nucleo operativo e radiomobile del Comando Compagnia carabinieri di Lanciano unitamente al personale della Sezione investigativa scientifica del Nucleo investigativo carabinieri di Chieti, consentivano di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato il quale, al momento della scoperta del cadavere, si era già allontanato dal territorio nazionale. Lo stesso, infatti, nelle prime ore di domenica 29, a bordo della propria autovettura Jeep Compass, si allontanava dall’abitazione di residenza e, dopo aver
oltrepassato la frontiera con la Svizzera, raggiungeva il territorio inglese. Nei confronti di Whitbread è stato emesso mandato di arresto».
