La Lega punta su Sabrina Bocchino: «Abbiamo fatto tanto, gli elettori ci daranno fiducia»

«Tanto abbiamo fatto, potevamo fare di più, ma lo faremo, completando il programma nella prossima legislatura. Siamo sicuri che gli abruzzesi ci ridaranno fiducia». Sabrina Bocchino lancia così la sua ricandidatura. La consigliera regionale della Lega incassa il sostegno dei vertici regionali del partito e del presidente della Regione, Marco Marsilio, presenti nella pinacoteca di Palazzo d’Avalos per l’avvio ufficiale della campagna elettorale, iniziata di fatto già da qualche settimana, che porterà alle elezioni regionali del 10 marzo. A sostegno arrivano l’eurodeputato Valentino Grant, il sottosegretario all’Agricoltura, Luigi D’Eramo, e il segretario provinciale leghista, Maurizio Bucci. Presenti anche il consigliere regionale Fabrizio Montepara, e i candidati di Chieti, Mario Colantonio, e Lanciano, Donato Di Campli.

Sabrina Bocchino prende la parola nell’evento di presentazione della sua candidatura

«Un’intera regione ha fatto vedere di che pasta è fatta e questo le è stato riconosciuto», esordisce Marsilio. «Non ho dubbi che la Lega svolgerà un ruolo determinante, decisivo per la vittoria del centrodestra». Parla delle opere pubbliche per Vasto: «In una città che nel 1999 acquista il terreno per il nuovo ospedale, dieci anni dopo lo regala alla Asl. Una città che ha speso risorse proprie dicendo alla Regione: vi aiutiamo e vi mettiamo a disposizione il terreno», mentre nella passata legislatura «qualcuno favoleggiava di project financing, noi abbiamo sgomberato il campo da questo percorso malato» in cui «nei cassetti della Asl non esisteva un solo progetto per questi ospedali», mentre c’erano «300 milioni che, dal 1998, erano fermi a Roma. Tra qualche settimana pubblichertemo la gara d’appalto. Speriamo che l’amministrazione comunale di Vasto sia all’altezza di quelle che l’hanno preceduta». E annuncia che la pianificazione della rete ospedaliera abruzzeze approderà in Consiglio regionale, tassello fondamentale per poter costruire i nuovi ospedali. «Il porto di Vasto era un porto dimenticato», afferma il governatore. «È con la nostra amministrazione che lo scalo di Vasto è stato promosso a porto di rilevanza nazionale ed è entrato nell’autorità di sistema del Medio Adriatico».

«Sabrina è capace di dare forza, voce e luce a chi non ne ha», dice D’Eramo, segretario regionale della Lega. «Ha intrapreso una serie di iniziative che hanno dato una speranza a quelli che erano rimasti indietro. Sabrina ha trent’anni di coerenza politica alle sue spalle».

Chiusura del primo evento pubblico del Carroccio a Vasto affidata a Sabrina Bocchino: «Ritengo giusto aiutare la mia città, ma anche il comune più piccolo. Stare sempre dalla stessa parte non è facile, anzi a volte è molto difficile. Mi trovavate qua, mi trovate qua e mi ritroverete qua. I vastesi sanno chi è coerente e chi non lo è». Poi si rivolge a Marsilio: «Non abbiamo grandi avversari perché abbiamo fatto molto bene».

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