Il centro logistico Amazon di San Salvo cerca personale in vista del periodo di picco. Attualmente lo stabilimento, dall’apertura del 1° agosto 2022, conta 800 lavoratori a tempo indeterminato, ai quali si aggiungono quelli con contratti a tempo determinato.
«La selezione è già in corso ed è gestita dall’agenzia per il lavoro che collabora con Amazon – recita una nota della società – Per candidarsi, è sufficiente cliccare sul seguente link e seguire le indicazioni per inviare la propria domanda di assunzione: Gi Group. Inoltre, è ora in corso la ricerca di alcuni profili per posizioni manageriali e funzioni di supporto e ci si può candidare su www.amazon.jobs».
La posizione principale per la quale è stata aperta la selezione è di operatore di magazzino che «prevede lo svolgimento delle attività di ricezione della merce in entrata, catalogazione, movimentazione e stoccaggio dei prodotti, impacchettamento e spedizione, nel pieno rispetto delle procedure di sicurezza e degli standard di qualità dell’azienda. È gradita, ma non necessaria, esperienza pregressa in ambito logistico; verranno prese in considerazione le candidature di personale precedentemente impiegato in un centro logistico Amazon ed è prevista un’ampia formazione per tutti coloro che verranno selezionati».
L’anno scorso, secondo alcune stime ufficiose, durante il periodo di picco (che va dai giorni che precedono il Black Friday fino al termine delle festività natalizie) all’interno del centro logistico si sono raggiunte le 2mila unità al lavoro [LEGGI].
«Ci apprestiamo ad entrare nel periodo pre-natalizio – aggiunge Marco Baggio, responsabile del centro di distribuzione sansalvese – durante il quale ricorrerà anche la celebre giornata del Black Friday. La selezione in corso ci permetterà di assumere nuovo personale per far fronte all’incremento negli ordini dei clienti che sempre interessa gli ultimi mesi dell’anno».
A partire dal 1° ottobre Amazon ha aumentato a 1.764 euro la retribuzione lorda iniziale dei dipendenti della rete logistica in Italia [LEGGI].
Qualche settimana fa, si è registrata la prima protesta di un sindacato riguardante i lavoratori della vigilanza non gestiti direttamente da Amazon [LEGGI, LA REPLICA DELLA SOCIETÀ].
