Bacigalupo Vasto Marina: occasione sprecata, dominio ma pari contro l’Atessa

Era una partita da vincere. La Bacigalupo Vasto Marina, nonostante oltre un’ora con l’uomo in meno, ci ha provato dal primo minuto fino al triplice fischio ma, non è riuscita ad andare oltre lo 0 a 0 contro l’Atessa.

Al “Padre Fulgenzio”, nell’unico anticipo al sabato del girone C di Promozione, i biancazzurri hanno costruito occasioni a grappoli pur dovendo rinunciare, causa espulsione diretta, a metà primo tempo, al difensore D’Adamo.

La partita – L’allenatore Avantaggiato deve fronteggiare un’assenza pesantissima, l’esterno Shipple fermatosi nell’allenamento del giovedì e le cui condizioni verranno approfondite nei prossimi giorni. Le sorprese nell’undici titolare non mancano, partono dalla panchina Progna, Ferrara, Pitto e Larivera. Assente anche Romano. Tra i pali c’è ancora il 2006 Bomba, davanti a lui al centro agiscono D’Adamo e Garofalo con Izzi e Vespasiano sui lati. Dal primo minuto il 2005 Rozanc è chiamato a galleggiare sulla trequarti nel 4231 con Gagliano e Petrone in mediana. Nel tridente offensivo Molino ha il supporto di Berardi e capitan De Vizia. L’Atessa scende in campo privo degli squalificati Rodriguez e Martelli, partono dalla panchina gli ex di giornata Iammarino e Manzi (nella passata stagione con gli Allievi). Se i vastesi schierano due 2005 e un 2006 i rossoblù, nell’undici di partenza, presentano cinque under.

Nel 352 l’ex Cupello Abbonizio guida la difesa con i gradi di capitano trovando al suo fianco Rossetti e Appezzato. Sulle corsie laterali agiscono Pantano e Sgammini, nel cuore del gioco Lopez, Canuto e Luciano. In avanti due offensivo giovanissimo composto da Lafshai e Ferdinando Malvone. Passano sessanta secondi ed è già tempo per la prima occasionissima, Molino ci prova con un bolide in diagonale che si stampa sul palo. Due minuti più tardi altra chance per il bomber napoletano che brucia sul tempo il diretto avversario ma la zampata non trova lo specchio della porta. Arriva il tris di occasioni personali ma anche il colpo di testa termina a lato di poco.

Gli atessani rispondono affidandosi ai pungenti attaccanti, il primo a farne le spese è Vespasiano che, per un’entrata a limite, viene ammonito. Al minuto ventiquattro però, con Pantano lanciato sulla trequarti arriva il fallo di D’Adamo (nell’occasione posizione come ultimo uomo), per l’arbitro Di Caro l’entrata è oltre il limite e mostra il cartellino rosso. Avantaggiato è costretto a rivedere i suoi piani, poco prima della mezzora richiama in panchina Berardi e Rozanc inserendo Progna e Larivera passando al 432. Bomba si rifugia in angolo dopo una conclusione dal limite di Lafsahi e nel finale di primo tempo arrivano due conclusione di De Vizia che non mettono paura a Napoli. Poco prima di rientrare negli spogliatoi i padroni di casa protestano per un presunto tocco di mani in area ma il fischietto pescarese lascia correre.

Nonostante l’inferiorità numerica i vastesi hanno cercato la via del vantaggio pur non riuscendoci. A inizio ripresa D’Arco deve rinunciare all’infortunato Lopez e decide, visto l’uomo in più, di appesantire il fronte offensivo schierando Scutti e Tantimonaco. L’occasionissima è per De Vizia al pronti via della ripresa ma la conclusione è debole, dall’altra parte risponde Lafsahi ma Bomba c’è e devia in angolo.

Nonostante l’inferiorità numerica in campo sono sempre i padroni di casa a cercare il gol, la manovra non rallenta con gli ospiti che faticano ad impensierire Bomba. I rossoblù non sono fortunatissimi, dopo l’infortunio di Lopez anche Lafshai è costretto ad alzare bandiera bianca. Clamorosa l’occasionissima che capita a Molino, s’invola verso la porta ma il diagonale, con i compagni già pronti ad esultare, si spegne a lato di nulla. Nel finale gli atessani escono fuori dal guscio, prima con una punizione di Tantimonaco, poi ci vuole un’uscita provvidenziale, di Bomba, decisivo nel chiudere Malvone lanciato in campo aperto. Nel primo dei lunghissimi otto minuti ri recupero l’incornata su angolo di Molino è l’ennesima chance di un sabato, per i biancazzurri, stregato.

Un punto a testa con i rossoblù che si portano a quota 6 mentre i vastesi salgono a 8 ma il sabato ha il sapore dei due punti persi. Mercoledì ci sarà il turno di riposo in Coppa, si guarda a domenica prossima (22 ottobre) quando ci sarà da affrontare, in trasferta, il San Vito ’83. La Bacigalupo Vasto Marina, dopo un punto in due match, vuole ripartire di slancio e riabbracciare la vittoria.

BACIGALUPO VASTO MARINA – ATESSA: 0 – 0

BACIGALUPO VASTO MARINA: Bomba, Vespasiano, Izzi, Petrone, D’Adamo, Garofalo, Berardi (29’pt Progna), Gagliano, Molino, De Vizia (28’st Alberico), Rozanc (29’pt Larivera). A disposizione: Ferrara, Finarelli, Santone A., Pitto, Iarocci, Petrella. All.: Avantaggiato

ATESSA: Napoli, Appezzato (1’st Tantimonaco), Sgammini, Luciano, Rossetti M. (37’st Gatti), Abbonizio, Canuto L. (28’st Manzi), Lopez (1’st Scutti), Lafsahi (24’st Canuto P.), Malvone, Pantano. A disposizione: Iammarino, Teti, Celiberti, Rossetti A., Canuto P. . All.: D’Arco

Arbitro: Federico Di Caro di Chieti (Nunziata di Sulmona e De Ortentiis di Pescara)

Ammoniti: Vespasiano (BVM), Pantano (A), Progna (BVM); Espulsi: 24’pt D’Adamo (BVM) per gioco scorretto; 43’st Avantaggiato (allenatore BVM) per proteste.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *