Protocollo d’intesa contro la violenza, tanti i progetti in cantiere

Il gruppo di lavoro degli enti firmatari del Protocollo d’intesa contro la violenza sono tornati a riunirsi nei giorni scorsi all’Istituto Tecnico Statale Economico “Filippo Palizzi” di Vasto per un primo incontro operativo. Fanno parte del gruppo “Emily” Abruzzo e Unione Nazionale Vittime, Comuni, scuole, associazioni e ordini professionali del territorio [LEGGI]. Obiettivo del progetto è fornire soprattutto ai più giovani strumenti che permettano di migliorare la situazione attuale in materia di violenza, bullismo, cyber bullismo,comunicazione, alfabetizzazione emotiva.

Hanno presenziato all’incontro la prof.ssa Teresa Maria Di Santo, Presidente di Emily Abruzzo e dell’omonimo Premio Letterario – nonché Coordinatrice per l’Abruzzo di Unione Nazionale Vittime (UNaVi); la Dirigente dell’I.T.S.E.T. Filippo Palizzi di Vasto, Prof.ssa Nicoletta Del Re; l’europrogettista Linda Zara, referente del Protocollo citato, nonché associata Emily, l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Cupello Angela Antenucci con Anna Cimino, psicologa e associata Emily e referente per i servizi sociali dello stesso Comune; Adelaide La Verghetta, referente del Comune di Palmolie in rappresentanza dell’Associazione Versoprobo; Elvira Di Santo, referente delle Associazioni Stil Novo e Progetto Matrix. E ancora Giuseppe Galasso per l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, Giulio D’Urso in rappresentanza dell’Ordine degli Psicologi e delle Psicologhe d’Abruzzo. Per le Scuole, erano presenti le referenti per Bullismo e Cyber bullismo dell’Istituto Comprensivo Monteodorisio, dell’Omnicomprensivo RidolfiZimarino di Scerni, della scuola secondaria Paolucci dell’Istituto Comprensivo Vasto 1 e dell’Istituto Comprensivo G. Rossetti, sempre di Vasto, delegate dalle Dirigenti scolastiche Antonietta Ciffolilli, Eufrasia Fonzo, Cristina Eusebi: rispettivamente, le insegnanti Claudia Cocco, Fabiana Bolognese, Natalia D’Addiego, Giuliana Liccardi e Francesca Saraceni. Hanno, infine, preso parte all’incontro Virginio Di Pierro, direttore artistico del Premio Letterario Emily “I mille volti della violenza” e Concetta Di Pietro, associata Emily e parte del Comitato Direttivo dell’omonimo Premio in qualità di segretaria.

Tra i punti discussi, particolare rilevanza è stata data al progetto del Miur Connessi con il cuore, approvato nel mese di luglio a seguito della partecipazione – e seguente vittoria – dell’Itset “Palizzi” al relativo bando. Il progetto pilota prevede una serie di incontri da ottobre a giugno – con personale specializzato e qualificato – per contribuire alla prevenzione dei rischi della rete e alla diffusione di informazioni e linee guida rivolte agli studenti, alle famiglie e al personale scolastico in merito al bullismo e cyber bullismo che siano di supporto nella risoluzione e gestione dei conflitti.

Nel corso della riunione, Giulio D’Urso, insegnante universitario che si occupa di violenza in genere, ha proposto la somministrazione di questionari alle scuole secondarie di primo grado e alle prime due classi delle scuole secondarie di secondo grado per capire il livello di engagement scolastico ed evitare il drop out scolastico. «Due survey online, il primo a novembre all’interno dell’ora di educazione civica e il secondo a marzo, permetteranno di raccogliere dati che entreranno nell’osservatorio sulla dispersione scolastica come conseguenza del cyber bullismo e saranno fondamentali per capire quali azioni intraprendere per agire in modo attivo ed efficace», spiega il gruppo di lavoro.

D’Urso e Giuseppe Galasso dell’Ordine dei Giornalisti hanno proposto giornate di formazione che tra marzo e aprile interessino i temi cardine del protocollo con almeno un incontro in cui un docente e uno psicologo relazioneranno e si rivolgeranno al pubblico di giornalisti su come affrontare nel loro lavoro di scrittura i temi legati alla violenza. 
Tra gli altri progetti in cantiere un convegno a Vasto (intorno al 25 novembre) sul tema della disparità di genere con la testimonianza di un caso reale oltre all’intervento della presidente della commissione Pari opportunità della Regione, Maria Franca D’Agostino, con il probabile coinvolgimento di uno degli autori in gara al recente premio letterario Emily.

Infine, una importante new entry nel protocollo: la casa editrice Gemma Edizioni. Gli studenti (oltre a poter partecipare gratuitamente a corsi di formazione) potranno editare un volume che entrerà nella collana di libri per la scuola di secondo grado 1522, avente a oggetto storie vere e/o inventate sulla violenza, e concorrere come scolaresca al citato Premio.

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