Concessioni balneari, il pg chiede alla Cassazione di ammettere il ricorso dell’Abruzzo

Legittimare la Regione Abruzzo a ricorrere contro la sentenza che ha annullato la proroga al 2033 delle concessioni balneari e imposto di riassegnarle tramite gare pubbliche entro la fine del 2024. La Procura generale lo chiede alla Corte di Cassazione censurando il difetto di legittimazione attiva riguardo al ricorso ad adiuvandum presentato dal governo regionale.

«Un passaggio preliminare molto importante su cui esprimiamo soddisfazione e manifestiamo l’orgoglio di essere l’unica Regione a essere scesa in campo, fino in fondo, a fianco dei balneari», commenta il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio. «Adesso attendiamo fiduciosi e rispettosi il pronunciamento della Corte, sperando nell’accoglimento della tesi del Procuratore generale. Per i balneari e per l’intera impresa turistica rappresenterebbe un risultato molto importante e determinante per lo sviluppo del nostro territorio».

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