“Una nuova via per l’Abruzzo”: nuova pista ciclopedonale da 21 km e 4,5 milioni di euro

È stato presentato ieri a Lanciano il progetto della Nuova via per l’Abruzzo, una nuova pista ciclopedonale lunga 21 chilometri che collegherà San Vito Chietino a Castel Frentano attraversando i territori di Treglio, Rocca San Giovanni e Lanciano. Il progetto è stato presentato in corso Trento e Trieste dal presidente della Regione Marco Marsilio, dall’assessore Nicola Campitelli, dal sindaco Filippo Paolini, dal direttore Tua Enrico Dolfi e da Salvatore Corroppolo, esperto in materia ambientale e in programmazione Fondi Sie e Fsc del Mase.

Il percorso si svilupperà per 21 chilometri sul tracciato della ferrovia dismessa, come accaduto per la Via Verde (ancora non completamente ultimata). Il progetto è finanziato dalla Regione e dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, a disposizione ci sono 4,5 milioni di euro; il soggetto attuatore è la Tua.

«Abruzzo regione leader tra ambiente e industrializzazione in equilibrio tra ciò che sono le esigenze antropiche e la tutela e la salvaguardia dell’ambiente – ha detto Campitelli – Il progetto Terra sarà finanziato con 16 milioni di euro, dei quali 6 investiti dalla Regione e i restanti 10 messi a disposizione dal Mase. Nello specifico 4,5 milioni di euro sono mirati per il progetto che presentiamo oggi e che vede come soggetto attuatore la Tua. Il nome Una nuova via per l’Abruzzo non vuole solo riferirsi all’infrastruttura che presentiamo, ma anche a un nuovo modello di amministrazione che questo assessorato e questa giunta in generale, guidata da Marsilio, hanno dimostrato con il loro operato». 

«È un progetto nel quale abbiamo creduto fortemente da subito e vuole connettere alla Via Verde della Costa dei Trabocchi le aree interne creando un collegamento con il mare. In Italia non si è mai sviluppata una vera cultura della ciclabilità, viviamo perennemente nel traffico e il sogno che stiamo costruendo in Abruzzo è rendere questa regione sempre più sostenibile anche attraverso progetti che incentivano l’uso delle due ruote», le parole di Marsilio.

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