Si presenta la ciclovia sull’ex ferrovia da San Vito a Castel Frentano. Pd: «Una nostra idea»

Sarà presentato oggi a Lanciano (in Corso Trento e Trieste dalle ore 18) il progetto Una nuova via per l’Abruzzo: una ciclovia da San Vito Chietino a Castel Frentano. Il progetto è finanziato dalla Regione e dal Mase (ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) e consiste in un percorso lungo 21 chilometri sul sedime della ferrovia dismessa. Il nuovo percorso collegherà San Vito Chietino, Treglio, Rocca San Giovanni, Lanciano e Castel Frentano convertendo il tracciato ferroviario esistente e non più usato.

L’iniziativa è promossa dall’assessorato all’Urbanistica e alla Pianificazione territoriale di Nicola Campitelli che spiega: «Questa della Nuova Via Per l’Abruzzo, rappresenta la conferma che la Regione e il mio assessorato stanno lavorando per promuovere a 360 gradi la mobilità sostenibile. Questo progetto ha una duplice valenza, quella turistica e quella di tutela e sviluppo di un territorio, quello interno, che se opportunamente collegato con la costa può contribuire allo sviluppo dell’intera Regione».

Nicola Campitelli

Interverranno oggi alla presentazione Marco Marsilio, Nicola Campitelli, Salvatore Corroppolo, esperto in materia ambientale e in programmazione Fondi Sie e Fsc del Mase, Filippo Paolini e Gabriele De Angelis, presidente Tua Abruzzo. In caso di pioggia l’evento, che è aperto al pubblico, si svolgerà negli spazi dell’Officina Storica della TUA in Via Del Mancino.

Centrosinistra: «Idea nostra»

Sul progetto si registra, a poche ore dalla presentazione, l’intervento del centrosinistra lancianese che rivendica il merito di aver lanciato l’idea nel 2020: «L’amministrazione comunale di centrosinistra – si legge in una nota del Partito Democratico – ha sempre sostenuto la necessità di trasformare l’ex tracciato ferroviario da San Vito a Castelfrentano in ciclovia, soprattutto durante e dopo la realizzazione della Via verde della costa dei Trabocchi. Nel mese di agosto del 2020, l’amministrazione comunale organizzò una conferenza stampa nella ex casa di conversazione, invitando tutti i sindaci interessati, l’assessore Campitelli e consiglieri del territorio. Fu presentata una proposta di trasformazione in ciclovia che poteva svilupparsi con la semplice naturalizzazione del sedime o con la classica realizzazione di percorso in cemento e asfalto. Oggi siamo soddisfatti che l’assessore Campitelli abbia preso in carico la situazione dopo tante voci discordanti. Andrebbe segnalata, per onestà intellettuale, la primogenitura dell’ideazione che certamente sarebbe cortese e gesto di buona politica».

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