Inaugurato “Let’s play together”, il murales sul palazzo di via Spataro

Inaugurato stamattina a Vasto Let’s Play Together , il murales dipinto dall’artista Nicola 2Neko Di Totto sulla facciata est del palazzo Ater di via Spataro numero 5. 

Il progetto Talking walls è stato promosso dall’assessorato alle Politiche giovanili in collaborazione con l’Ater Lanciano-Vasto. All’inaugurazione hanno partecipato il sindaco, Francesco Menna, la vicesindaca, Licia Fioravante, il presidente dell’Ater Lanciano-Vasto, Fausto Memmo, e gli artisti Nicola 2Neko Di Totto, Marco Keno Del Negro e Luigi Zofa La Verghetta.

«Crediamo fortemente – ha detto il primo cittadino – nella Street Art, ragione per cui più volte diversi angoli della città sono stati affidati ad artisti talentuosi della nostra città e non solo, che hanno rappresentato bellissime immagini dense di significato. Grazie a questo progetto si è creata molta sinergia tra l’artista Nicola Di Totto e i residenti del quartiere che hanno seguito con attenzione l’esecuzione del lavoro». 

«Tanti – ha commentato Paola Cianci – sono stati gli apprezzamenti che abbiamo ricevuto anche rispetto al messaggio che l’opera intende comunicare ovvero la bellezza del crescere insieme con semplicità, attraverso il gioco che deve appartenere a tutti i bambini e a tutte le bambine a prescindere dal contesto economico e sociale in cui vivono. Ci auguriamo che i valori dell’inclusione e dell’aggregazione sana e costruttiva possano arrivare alle nuove generazioni in modo da sviluppare, attraverso l’arte, la cultura della solidarietà, del rispetto per le persone e dell’ambiente che li circonda diventando così promotori di cura dei propri spazi di vita dei loro quartieri. Il progetto prosegue con la realizzazione del secondo murales Pensami dell’artista Marco Keno Del Negro in via de Gasperi che già sta suscitando la curiosità dei passanti. Ringrazio il presidente dell’Ater Fausto Memmo per aver condiviso sin da subito e con entusiasmo questa idea».

In questo video di Nicola Cinquina gli autori raccontano come nascono i due murales nel quartiere San Paolo:

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