Umberto D’Annunzio non ce l’ha fatta, è morto il 23enne di Casalanguida

La comunità di Casalanguida piange Umberto D’Annunzio. Il 23enne rimasto ferito alla testa da un colpo di arma da fuoco nella mattina di domenica 10 settembre è morto all’ospedale di Pescara dove era arrivato in condizioni disperate in eliambulanza. Le speranze, purtroppo, erano poche. Lunedì, il giorno dopo il fatto, era stata dichiarata la morte cerebrale e il giovane respirava grazie alle macchine.

L’ospedale di Pescara

Il fatto è accaduto domenica mattina, intorno alle 10, nell’abitazione dove viveva con i propri genitori in contrada Difesa, alle porte del paese. Pare che in quel momento si trovasse da solo a casa; a scoprire l’accaduto è stato il padre. I medici del 118 intervenuti sul posto hanno trovato gli attrezzi necessari per pulire l’arma (un fucile regolarmente detenuto dal genitore). Per le indagini sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Atessa, le ipotesi sono quelle dell’incidente durante la pulizia dell’arma o il gesto volontario.

Sconvolta la piccola comunità di Casalanguida, dove tutti conoscevano il giovane che lavorava come operaio in una fabbrica della Val di Sangro.

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