Lunedì 11 settembre (ore 21) al Teatro “Fenaroli”, sarà proiettato il documentario Il fischio ritrovato. «Si tratta di una bella storia che parla di identità, di radici, che il videomaker Stefano D’Angelo ha voluto raccontare con un documentario nella cornice delle Feste di settembre che più di altre celebrano la lancianesità e l’appartenenza a usi e tradizioni che la caratterizzano», spiegano gli organizzatori.
«Un modo per riconoscersi lancianesi ovunque nel mondo, per ritrovarsi con un fischio. Questo era stato, in anni non troppo lontani, Lu ciuffele de ‘Nzine, un richiamo che identificava i cittadini di Lanciano che a Milano come a Buenos Aires potevano sentire un po’ l’aria di casa se qualcuno rispondeva con lo stesso motivetto».
Nel documentario compaiono personaggi che hanno rappresentato la memoria storica della città, nomi e volti conosciutissimi, che con le loro testimonianze descrivono il senso di quell’abitudine e il valore di un’aria fischiettata che ha aiutato a ritrovarsi lancianesi sotto le bombe negli anni ’40 o emigrati in vari Paesi del mondo., vivendo emozioni difficili da raccontare.
La sceneggiatura è a cura di Giulio Ferrante e Francesco Mammarella, oltre che dello stesso D’Angelo.
