Non ce l’ha fatta Mattia Finocchio. L’operaio – elettricista 34 enne oroginario di Tornareccio era rimasto gravemente ferito alla testa venerdì 25 agosto pomeriggio mentre era al lavoro nell’azienda Carpenteria Metallica Pugliese di Mozzagrogna. A causarne il ferimento, rivelatosi poi mortale, è stato un tubo metallico che si è staccato dal soffitto a seguito di un’esplosione. Purtroppo Mattia si trovava proprio in quella stanza al momento dell’esplosione di ritorno per verificare se avesse dimenticato qualche attrezzo.
Soccorso in condizioni gravi era stato prima trasportato d’urgenza all’ospedale Renzetti di Lanciano, e poi alla neurochirurgia del nosocomio di Pescara, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Le sue condizioni però sono apparse subito disperate fino alla morte cerebrale. La magistratura ha aperto le indagini per ricostrire la dinamica dell’incidente. Gli organi della vittima sono stati donati e saranno espiantati nelle prossimi ore.