Il ripristino h24 del Pta (Presidio territoriale di assistenza) di Gissi è possibile. Comune e Asl Lanciano Vasto Chieti hanno avviato un dialogo che potrebbe porre fine alla battaglia legale e mandare in archivio la decisione dell’azienda sanitaria di tenere aperto solo per 12 ore al giorno l’ex ospedale.
In una nota diramata nella tarda mattinata, la Direzione della Asl comunica che «la struttura sanitaria e l’amministrazione comunale hanno avviato un profondo confronto, sollecitato anche dal presidente del Tar Abruzzo, sezione di Pescara. All’esito di tale confronto le posizioni si sono sensibilmente avvicinate nella prospettiva di strutturare un nuovo modello operativo che concilierà le funzionalità organizzative generali della Asl 2, nell’assoluto rispetto delle esigenze di continuità assistenziale dei cittadini che popolano il comprensorio dell’Alto Vastese.
Entrambe le parti hanno deciso di utilizzare il tempo intercorrente sino alla data dell’udienza cautelare, già fissata per il prossimo 8 settembre, per verificare l’efficienza della nuova organizzazione territoriale, come ridefinita nel decreto presidenziale del Tar pescarese numero 93, del 14 agosto 2023. In esecuzione di tale intesa istituzionale, la Asl 2 ha immediatamente implementato le nuove modalità operative, rafforzando le dotazioni strumentali e di personale, al fine di garantire, presso la struttura di Gissi ed anche nelle ore notturne, un più tempestivo intervento ed una più sollecita e funzionale fase di accoglienza e triage agli utenti del comprensorio. La soluzione individuata, frutto di una prima fase di confronto fra gli Enti territoriali, costituisce un importante passo verso una collaborazione più intensa nell’organizzazione sanitaria che tenga nella dovuta considerazione le istanze dei territori».
Nelle scorse settimane, prima la protesta dei sindaci e il ricorso al Tar presentato dal sindaco di Gissi, Agostino Chieffo, che poi aveva sporto anche una denuncia querela.