Non c’è l’accordo sul contratto integrativo della polizia locale: assemblea sindacale dalle 20 alle 23

Amministrazione comunale e sindacato della polizia locale ancora distanti sul rinnovo del contratto collettivo integrativo decentrato. Prosegue lo stato di agitazione degli agenti in servizio al Comado di piazza Rossetti. Il 1° agosto il Csa, sindacato autonomo di categoria, ha indetto una manifestazione davanti al municipio e rifiutato la proposta di contratto normativo.

Il prossimo passo è l’assemblea sindacale in cui i rappresentanti dei lavoratori riferiranno al personale i particolari dell’ipotesi contrattuale che non hanno firmato. L’assemblea è prevista per stasera dalle 20 alle 23. Non è passata inosservata la scelta della data e dell’orario, in concomitanza con la Notte Rosa di Vasto Marina. In una lettera, datata 2 agosto e rivolta al sindaco, Francesco Menna, al segretario generale del Comune e presidente della delegazione trattante, Aldo D’Ambrosio, e al dirigente del Personale, Vincenzo Toma, il segretario regionale del Csa, Walter Falzani, scrive che comunque «durante le ore di assemblea saranno garantiti i servizi essenziali».

In una seconda missiva, inviata lo stesso giorno a sindaco, assessori, dirigenti comunali competenti e capigruppo del Consiglio comunale, il Csa chiede «di non autorizzare la firma definitiva dell’ipotesi di contratto collettivo decentrato integrativo 2023-2025 del 1/8/2023 e di riconvocare le parti sindacali per proseguire e concludere la contrattazione integrativa inerente la modalità di riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore del personale turnista, il finanziamento dei piani di welfare integrativo, l’aumento dell’indennità di servizio esterno a 3,50 euro e l’attribuzione del buono pasto al personale della polizia locale, al fine di garantire parità di trattamento ed evitare discriminazioni tra i dipendenti».

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