Poco meno di un mese fa l’ordinanza che istituisce il senso unico in via Ripalta e le sue traverse dopo oltre un anno dall’inizio dei lavori, ma di nuova viabilità e segnaletica non c’è neanche l’ombra. Succede nella trafficata arteria di San Salvo che dalla scorsa primavera, a causa dei lavori di riqualificazione da 2 milioni di euro non ha né divieti né altro tipo di segnaletica con tutti i disagi connessi (ad esempio l’incremento della sosta selvaggia, peraltro non sanzionabile).
La vicenda è finita anche in consiglio comunale qualche giorno fa, quando è stata citata dai consiglieri di opposizione, ma soprattutto dal membro della maggioranza Giancarlo Lippis.
L’ex assessore della giunta Magnacca dopo aver detto di essere d’accordo al 50% con l’opposizione (si discuteva di Bilancio), ha sollecitato la propria maggioranza e il sindaco Emanuela De Nicolis: «Vedo che quell’intervento è finito già da tempo e non è ancora ultimato. L’assessore alla Viabilità ha studiato e approvato la viabilità parziale di quella zona. Bene, interveniamo celermente per fare la segnaletica orizzontale e verticale e mettere in sicurezza quella porzione di città e i cittadini. Dovete fare squadra, dovete lavorare, testa bassa e lavoro». L’intervento è poi proseguito citando anche la lentezza dei cantieri del quartiere Icea che il vicesindaco Eugenio Spadano qualche settimana fa ha definito in via di conclusione.
Lippis, come già emerso in parte in altre occasioni, si candida a essere uno degli elementi critici all’interno della maggioranza blindata di centrodestra. Il tempo dirà se con l’intervento di qualche giorno fa mirava a ritagliarsi maggior spazio all’interno della coalizione o a evidenziare reale preoccupazione per i cantieri in ritardo. Nel frattempo, in via Ripalta continua a essere garantita l’anarchia automobilistica in attesa, ufficiosamente, dell’acquisto della segnaletica.