La task force tornerà a riunirsi lunedì pomeriggio. Dopo il nuovo allarme lupo sulla spiaggia di Vasto Marina, si corre ai ripari: all’inizio della prossima settimana si confronteranno in videoconferenza i rappresentanti di Parco nazionale della Maiella, Ispra, polizia provinciale, carabinieri forestali, Comune di Vasto e tutti gli altri enti interessati alla cattura del lupo o cane che è tornato a fare paura sulla riviera.
Al momento, nessuno può dire se sia lo stesso che ha aggredito sei persone, ferendone cinque, tra maggio e giugno. L’ultimo avvistamento nel tratto nord dell’arenile risaliva alla metà di giugno. Il 10 era stata azzannata una turista bolognese di 46 anni. Nella notte del 15 le squadre di ricerca avevano provato a catturare l’animale, filmando con un cellulare la sua fuga e fotografandone le impronte. Pochi dubbi in quel caso: era un lupo.
Per quaranta giorni, le quattro fototrappole installate lungo il percorso seguito dall’animale selvatico non hanno rilevato alcun transito. Sembrava sparito, forse si era spinto altrove. Nella notte tra mercoledì e giovedì, nel bel mezzo stagione turistica, la nuova aggressione ai danni di due ragazzi di 20 e 18 anni. In una zona distante almeno due chilometri da quella dei precedenti avvistamenti.
Urge una nuova riunione, stavolta da remoto, con i veterinari del Parco nazionale della Maiella, l’ente cui la task force ha attribuito il compito di catturare l’animale. Si cercano anche immagini nella videosorveglianza privata nel quartiere attorno a via Grecale, la strada della riviera sud dove la coppia è stata inseguita dal canide da cui era stata assalita in spiaggia. Se c’è qualche immagine, può aiutare a ricostruire, almeno in parte, il percorso che l’ animale ha seguito dopo aver spaventato e ferito i due ragazzi.