25 luglio 2013-25 luglio 2023: dieci anni fa ci lasciava Nicola Notaro, il sindaco che delineò lo sviluppo di Vasto. La sua è stata carriera politica contraddistinta dal legame con la città.
Imprenditore edile, segretario locale della Democrazia cristiana, divenne sindaco il 4 gennaio 1973, a seguito delle elezioni in cui la Dc riconquistò la maggioranza dopo il quinquennio della coalizione composta dalla lista civica Il Faro e dal Pci. Dinamicità e visione del futuro contraddistinsero l’azione amministrativa di Notaro, che rimase alla guida della città fino al 1980. Sette anni contraddistinti da opere realizzate e da progetti rilevanti, come quelli del viadotto Histonium, del palasport e del piano intercomunale firmato da Kisho Kurokawa, il documento urbanistico che affidava lo sviluppo della città al grande arhitetto giapponese, che auspicava un’unica, grande area urbana con San Salvo, oltre a una serie di infrastrutture. Terminata la sua esperienza da primo cittadino, Notaro fu eletto consigliere regionale.
Anche dopo la conclusione della sua carriera politica, non mancò di far sentire la sua voce, di esprimere opinioni e consigli su gestione e futuro di Vasto. Mente brillante, da dieci anni la sua mancanza si sente.
Una messa di suffragio sarà celebrata nella chiesa di Santa Maria Maggiore oggi alle 19.
