Terme romane chiuse, manca la manutenzione. Si tratta per la riapertura

Chiuse in piena estate le terme romane di Vasto. Cancello sbarrato in via Adriatica e area archeologica desolatamente vuota in via Adriatica, dove non è passato inosservato, nei giorni scorsi, l’avviso affisso dal Fai (Fondo per l’ambiente italiano), che al cartello degli orari del percorso guidato aggiunto un comunicato: «Dal 1° luglio 2023 le visite presso il sito archeologico non svolgeranno più a cusa della Delegazione Fai di Vasto».

A giugno vastesi e turisti hanno potuto ammirare di sabato e domenica il mosaico del Nettuno e gli altri resti di quello che fu il luogo del relax dell’antica Histonium. Per luglio e agosto era previsto un giorno in più di apertura, il venerdì. Tutto disdetto. Il problema è la carenza di manutenzione, attività che spetta alla Soprintendenza.

In corso i contatti per arrivare in tempi brevi alla riapertura. «Nel 2020 – spiega l’assessore comunale alla Cultura, Nicola Della Gatta – la gestione del sito fu affidata dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Chieti e Pescara al Fai. L’accordo, di fatto, escludeva il Comune. Ma essendo obiettivo prioritario la fruibilità del sito archeologico, soprattutto in ragione dell’attuale stagione turistica, abbiamo dichiarato alla Soprintendenza la nostra disponibilità a provvedere all’apertura dell’area e allo svolgimento delle visite guidate. Contiamo di ottenere una risposta celere e garantire una soluzione immediata».

Vasto, via Adriatica: l’avviso affisso nei giorni scorsi all’ingresso delle Terme romane

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *