Attraccata a Ortona la “Humanity 1”, 197 i migranti a bordo di 10 nazionalità diverse

È avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi, nel porto di Ortona, lo sbarco più consistente di migranti in Abruzzo. Si tratta di 197 persone (154 adulti, 40 minorenni non accompagnati e 3 accompagnati di tenera età) di dieci nazionalità diverse: Burkina Faso, Camerun, Gambia, Guinea, Costa d’Avorio, Liberia, Mali, Nigeria, Senegal, Sud Sudan. La nave è la “Humanity 1” battente bandiera tedesca, è della Ong Sos-Humanity.

La nave arrivata al porto di Ortona

I profughi, dopo le prime visite mediche, saranno accolti per le operazioni di identificazione preliminari al palazzetto dello sport di Caldari. Successivamente la prefettura di Chieti – che sta coordinando le operazioni – assegnerà loro le rispettive destinazioni, tra i vari centri attrezzati in Abruzzo e non solo. Impiegati in queste ore nelle operazioni le forze dell’ordine, la protezione civile e il personale comunale.

Nei giorni scorsi la Ong aveva criticato il Governo per l’assegnazione di un porto così distante (1.300 chilometri dal luogo dell’ultimo salvataggio). Oggi, dopo l’arrivo ha ribadito il concetto: «Assegnando un porto così lontano, il governo italiano ha negato ancora una volta ai naufraghi il diritto ad uno scarico rapido e tiene inutilmente lontana la nostra nave di soccorso dall’area di dispiegamento, dove ogni giorno le persone sono in pericolo in mare. Questa pratica deve finire!».

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