Un’altra settimana senza novità rilevanti. Il tempo scorre inesorabile e, a dieci giorni dalla scadenza dell’iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza abruzzese (online entro giovedì 13 luglio), per la Vastese le certezze latitano.
C’è una scadenza ancor più vicina, entro venerdì 7 luglio, bisognerà presentare domanda di ripescaggio per la Serie D. Senza voler essere disfattisti, quest’ultimo è un sentiero tortuoso e quasi impossibile da percorrere per i biancorossi.
Pensando alla realtà, dal giorno della nefasta retrocessione (14 maggio) ad oggi non è cambiato nulla, la Vastese è sempre in mano al duo composto da Franco Bolami e Pietro Scafetta. Ci sono stati ammiccamenti, presunti, alcuni non presi in considerazione e altri che avevano fondamenta importanti nell’ultimo periodo si sono raffreddati. Esempio lampante è la trattativa con l’attuale vicepresidente Luigi Salvatorelli, voglioso di rilevare il titolo grazie al supporto di altri imprenditori vastesi (e non solo) ma la situazione non chiara del club biancorosso ha costretto l’attuale presidente del settore giovanile a muovere, al momento, un passo indietro.
Il presidente Bolami nell’ultima settimana ha incontrato, nei propri uffici, una delegazioni di ultras biancorossi per un confronto con sguardo verso il futuro. I tifosi hanno chiesto maggiore chiarezza e la fine di alcuni teatrini, dall’altra parte il patron biancorosso ha assicurato loro che la Vastese, almeno con lui al timone, non fallirà mai. Prima del weekend si è fatto avanti un ex dirigente visto a Vasto qualche stagione fa intenzionato a presentare una nuova cordata abruzzese di cui, al momento, altro non si sa. Sarebbero dovuti già nella giornata di sabato ma l’incontro è stato rinviato a domani, martedì 4 luglio.
Non sappiamo se sia stato un incontro voluto o casuale ma venerdì, nel tardo pomeriggio, a Vasto Marina c’è stato un incontro tra Bolami e Peppe Soria, da molti indicato come probabile (in ballottaggio con l’altro ex Pino Di Meo) nuovo allenatore biancorosso per l’Eccellenza. Il tecnico vastese ha dato piena disponibilità, sarebbe entusiasta di guidare la squadra della sua città anche da allenatore ma, al momento, ogni discorso è prematuro. Oggi si apre una settimana, che in un modo o nell’altro, dovrà dare risposte certe per il futuro della Vastese che visti i tempi ristretti non può più aspettare.
