La “Trignina” tra le strade con maggiore incidentalità, «Velocità principale causa»

La Statale “Trignina” si conferma tra le strade dalla maggiore incidentalità della provincia di Chieti. È quanto emerso dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica sulle “iniziative in materia di prevenzione e contrasto dell’incidentalità stradale”.

Dai dati forniti dalle forze dell’ordine e dai sindaci dei Comuni è emerso che le maggiori criticità in provincia si registrano sull’Asse attrezzato nel tratto della zona industriale Salvaiezzi e sulla SS656, raccordo per Chieti, sulla SS649 Fondo Valle Alento e SS650 Fondo Valle Trigno. Gli incidenti, sempre secondo questi dati, sono «attribuibili alla velocità sostenuta, sorpassi o guida distratta dal contestuale utilizzo del cellulare».

Ciò che è emerso richiede un’intensificazione dei controlli, spiega la prefettura, anche tramite l’utilizzo di autovelox o sistema tutor. Provincia e Anas valuteranno la necessità di interventi manutentivi. Il prefetto Mario Della Cioppa ha inoltre sottolineato l’incremento dell’attività di prevenzione e implementazione dei controlli «soprattutto nelle ore notturne, con l’ausilio dei sanitari della Asl, per la rilevazione di ipotesi di guida sotto l’effetto di alcool o di sostanze stupefacenti». In questa direzione, i controlli con autovelox sono stati già intensificati e proseguiranno, in maniera intensificata, fino al 30 settembre.

Anas, Arap e Provincia hanno assicurato il potenziamento della segnaletica nei tratti di propria competenza e, segnatamente. Nello specifico, l’Arap posizionerà un’ulteriore segnaletica verticale nel tratto tra la Honda e la Sevel, in territorio di Atessa, e dossi artificiali lungo la Val di Sangro.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *