Emozioni e ricordi, gli studenti del “Palizzi” alla vigilia dell’esame di Stato

Domani mercoledì 23 giugno con la prima prova scritta, prenderà ufficialmente il via l’Esame di Stato 2023. Quella di stasera per migliaia di studenti sarà la tanto decantata “Notte prima degli Esami” al centro di una famosissima canzone di Antonello Venditti e poi dell’omonimo film con Nicolas Vaporidis, Giorgio Faletti e Cristiana Capotondi, divenuto ormai un cult. Di speranze, aspettative, ricordi ma anche e soprattutto futuro, abbiamo parlato con due studenti del liceo artistico “Palizzi” di Lanciano che seppur con indirizzi diversi (uno dei ragazzi ha frequentato l’indirizzo di Design della Moda e l’altra quello di Archiettura ed Ambiente) sono accomunata dalle stesse sensazioni e da un’attesa che può essere utile anche per fare un bilancio di quest’esperienza formativa.

«Questa anni di studio al liceo Palizzi – affermano i due intervistati – ci hanno dato la possibilità di conoscere l’arte e tutto ciò che la circonda a 360º, creando in noi un bagaglio culturale in ambito artistico veramente notevole. Per noi è stata un’esperienza che se possibile rifaremo anche altre mille volte, nonostante tutti gli alti e i bassi e soprattutto gli anni persi per l’emergenza Covid».

Un percorso di studi e di vita che si chiude porta con sè sempre pensieri particolari «A me – sottolinea uno dei due ragazzi – l’idea di aver finito questo percorso di studi all’interno del Palizzi crea un forte vuoto interiore: ho sempre reputato questa scuola anche un luogo di svago, soprattutto grazie ai compagni che sono sempre stati una sicurezza. Ho avuto la fortuna di aver incontrato persone lungo il mio percorso che mi hanno sempre dato una mano…ognuno a modo loro, “ragazzi d’oro” che spero di non perdere di vista e di continuare a frequentare anche nei prossimi anni».

«In questi anni – gli fa eco l’altra studentesse – ho avuto la fortuna di incontrare alcuni professori che hanno svolto il loro ruolo egregiamente, mettendo sempre noi ragazzi a proprio agio. Uomini e donne che prima di essere docenti, erano soprattutto persone e grazie alla loro umanità potevi trovare in loro qualcuno con cui sfogarti o a cui chiedere un consiglio...persone davvero meravigliose». Alla fine del viaggio abbiamo chiesto loro cosa si sentono di dire e consigliare ai futuri studenti che varcheranno le porte del liceo. «Questa – affermano i due maturandi – come tutte le scuole, ha i suoi pro e i suoi contro, la fortuna sta nell’incontrare le giuste figure che sappiamo darti una mano, e dopo tutti questi anni so di per certo che all’interno della nostra scuola tutte le figure con cui i nuovi studenti si confronteranno, saranno di grande aiuto per costruire al meglio il loro futuro».

L’ultima ed inevitabile domanda di questa particolare intervista riguarda la paura verso uno dei possibili temi delle prove d’esame e su come proseguirà il loro futuro una volta raggiunta la tanto agognata maturità. «Nessun argomento in particolare mi crea tensione – afferma la giovane studentessa e sono certa del lavoro svolto durante l’anno e delle mie conoscenze personali. Una volta diplomata continuerò nell’ambito del Design della Moda, un settore che mi ha sempre appassionato dai primi anni del liceo e che porterò fino alla fine dei miei studi». In bocca al lupo ragazzi e buona vita!

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