Sotto l’asfalto si era formato il vuoto. Sono stati i lavori di sostituzione del semaforo a causare il cedimento all’incrocio tra corso Mazzini, via Giulio Cesare e via Sette Dolori, uno dei crocevia più trafficati della città. Eseguita la riparazione.
«Tutto è stato ripristinato», spiega Alessandro d’Elisa, assessore comunale ai Servizi manutentivi. «Si era creata una sacca di vuoto tra il pozzetto della Telecom e l’asfalto a seguito dell’intervento di realizzazione della traccia dell’impianto semaforico». Gli addetti dell’impresa hanno provveduto ad allargare la fenditura e a ripristinare lo strato sottostante il manto bituminoso dopo che giovedì era stato necessariamente interrotto il transito in quel punto di corso Mazzini.
Intanto è prevista per domani mattina la ripresa delle indagini sotterranee all’interno della condotta delle acque bianche che va dalla rotatoria di viale Perth fino all’incrocio con via Valloncello: 230 metri al di sotto di terreni e palazzi. Per farlo servirà un robot con una maggiore capacità di rilevazione rispetto a quello usato la scorsa settimana. Dopo 50 metri, il visore dell’operatore non riusciva più a ricevere le immagini.