Nel rispetto di un triste copione che si ripete da anni, dopo gli eventi luttuosi sulle strade del Vastese, tornano le richieste di messa in sicurezza che molto probabilmente resteranno insoddisfatte sulla carta. I due incidenti di ieri hanno avuto un bilancio pesantissimo: due morti e undici feriti. Teatri degli impatti fatali due arterie ben note a causa di gravi precedenti: l’autostrada A14 e la Statale 650 Trignina.
Oggi a intervenire sull’argomento è il presidente del consiglio comunale di San Salvo, Tiziana Magnacca: «I due incidenti in un solo giorno ci hanno ricordato, semmai ce ne fosse bisogno, che il tema sicurezza di queste due arterie resta una delle priorità per questo territorio. Il tema della sicurezza stradale è una pagina aperta che evidenzia come sia finito il tempo delle buone intenzioni. È ora il tempo di passare alle soluzioni a vista per ribadire la indilazionabilità degli interventi di raddoppio della Fondovalle 650 Trignina».
«E che dire dell’autostrada A14 che si conferma nel tratto del sud dell’Abruzzo come tra i più pericolosi d’Italia oltre a rappresentare un danno per l’economia e il turismo della nostra regione? Situazione di criticità aumentata dai tanti cantieri aperti che da anni ne caratterizzano il percorso, causa indiretta di incidenti stradali, oltre che a rendere difficile la percorrenza su una direttrice che collega il nord e il sud d’Italia sul tratto orientale dello Stivale, e che aggiungono pericolosità al percorso. Su questi temi occorre un impegno serio e fattivo, fatto di progettazione definitiva e non di parole vuote orami ripetute da venti anni».