Demolizione e ricostruzione del Commissariato di Polizia, progetto da 6 milioni di euro

Ammonta a oltre 6 milioni di euro il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento di adeguamento sismico della struttura del commissariato di Polizia di Stato di Lanciano in via Perretti. L’intervento, inserito nel Documento Unico di Programmazione (DUP) del triennio 2022-2024 fra gli interventi di edilizia pubblica da finanziare con contributo statale o regionale,  prevede la demolizione e la ricostruzione dello stabile per evitare di consumare altro suolo ed avere una nuova sede moderna, sicura e antisismica.

Nell’ambito degli interventi di messa in sicurezza sismica del patrimonio comunale a partire dagli edifici scolastici, strategici e rilevanti, è stato conferito all’ingegner Nicola Candeloro l’incarico professionale per la progettazione della fattibilità tecnica ed economica e la progettazione definitiva dei lavori di adeguamento simico per un importo di 50mila 913 euro, più i contributi professionali per un totale complessivo di 52mila 949,61 euro. Il 40% della spesa, circa 20mila euro è a carico del contributo del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti; mentre il 60%, i restanti 30mila sono a carico del bilancio comunale nel capitolo “Piani di sicurezza a valenza pluriennale finalizzati alla manutenzione di strade, Scuole ed altre strutture di proprietà comunale“.

Il commissariato di Polizia di Lanciano

Il progetto complessivo, di demolizione e ricostruzione, raggiunge infine l’importo complessivo stimato con il prezzario regionale vigente di 6 milioni 110mila euro di cui 4 milioni 126mila euro per lavori a corpo comprensivi di 126mila 355 euro per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso e 1 milione 983mila euro per somme a disposizione dell’amministrazione. Con la delibera dello scorso 5 giugno, la Giunta comunale ha approvato dunque la progettazione e proseguire con la fase di acquisizione del livello di progettazione successivo, ovverosia quello definitivo, al fine dell’inserimento nel programma nazionale di finanziamento degli edifici strategici e di impegnare sin d’ora l’amministrazione alla copertura con altri fondi la parte di spese eccedente l’‘eventuale contributo assegnato dal Ministero. La fase iniziale della progettazione era partita nel 2020, con l’amministrazione Pupillo a cui si è aggiunto oggi l’intervento di demolizione e ricostruzione.

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