Sono giorni caldissimi e probabilmente decisivi per il futuro del calcio frentano: se da un lato il Lanciano 1920 del presidente Pincione sembra voler tirare dritto tra l’indifferenza ed il fastidio di una piazza che non si riconosce nel club da poco retrocesso in Promozione, dall’altro lato si continua a lavorare, neanche troppo sotto traccia, per provare a creare un’alternativa ed una nuova società sportiva che garantisca un futuro più solido al pallone rossonero. Come riportato da Telemax il patron dell’Union Fossacesia, Giuseppe Ursini si sta guardando intorno e cerca sostegno e nuovi ingressi per creare magari un progetto più grande ed ambizioso di quello portato avanti fino ad ora, con ottimi risultati nella cittadina adriatica. Nomi non sono stati fatti ma da Lanciano ci sono stati diversi contatti ed in particolare uno sarebbe gradito all’imprenditore del settore alimentare che non vorrebbe vanificare quanto costruito anche a livello giovanile.
Il personaggio in questione d’origine frentana ma residente in Germania e con interessi anche nella Bundesliga sarebbe il favorito per far nascere un nuovo sodalizio che guarderebbe dunque alle due città confinanti, Lanciano e Fossacesia, per dare vita ad un nuovo progetto con orizzonti e prospettive magari più ampie ed innovative. Il patron Ursini ha ribadito di non «dover vendere per forza» ma è chiaro che un titolo di Eccellenza, soprattutto in questi tempi fa davvero gola. Arenatosi forse definitivamente è il progetto che vedeva in prima fila Valeriano Palombaro, presidente del Miglianico che, dopo una primo approccio e a causa di un mancato accordo con le altre parti in causa, ripartirà al timone della società teatina. Un discorso forse ancora aperto, è quello che riguarda Rudy D’Amico, n. 1 della Turris Pescara: qualunque siano le forze e le idee in campo i tempi stringono e per dare vita ad una nuova realtà calcistica ci sono sempre meno margini.