«Amministrazione Paolini immobile anche in ambito culturale»


Marusca Miscia, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale torna a pungere l’amministrazione Paolini per quello che riguarda il settore culturale ed i vari progetti ad oggi “rimasti solo nel cassetto”. «Ad oltre un anno dai roboanti annunci della giunta nata stanca Paolini, circa la nascita di una Accademia di Arti Sceniche e Teatrali, nulla si muove. Il progetto, sostenuto da un contributo di 30mila euro da parte della Regione, non solo è fermo al palo ma sembra essere destinato al fallimento considerando le nebulose affermazioni in consiglio comunale dell’assessore alla cultura Danilo Ranieri: a precisa richiesta di chiarimenti da parte nostra, il vicesindaco ha candidamente ammesso che nel frattempo sono pervenute altre destinazioni per tali risorse su input del sindaco. Si parla di una fantomatica e non meglio identificata fondazione per fare un po’ di tutto, tranne quello per cui le somme erano state previste. Insomma, poche idee, stanche e confuse.

Deludente – continua Miscia – anche la risposta all’interrogazione relativa alla  necessità di dare attuazione al regolamento della Scuola Civica di Musica “Fedele Fenaroli” votato due anni fa all’unanimità dal Consiglio comunale e che prevede l’istituzione di un direttore che si occupi della gestione amministrativa e contabile dell’istituzione civica. Un vero e proprio schiaffo istituzionale all’attuale presidente De Grandis, che pochi giorni fa, con una lettera indirizzata all’amministrazione, aveva sollecitato proprio l’attuazione dell’articolo 9 del predetto regolamento. Per consentire il corretto funzionamento della scuola dal punto di vista della gestione economica è infatti assolutamente necessario attribuire le delicate responsabilità giuridiche e amministrative alla figura del direttore che la giunta Pupillo aveva espressamente previsto recependo, attraverso il nuovo regolamento, le complesse novità normative.

Rimandato al mittente l’appello del presidente nominato dalla stessa maggioranza – ci chiediamo a questo punto se il rapporto di fiducia con la giunta nata stanca di Paolini sia compromesso – non resta che sperare che la nostra scuola civica, dopo la riforma portata avanti dall’amministrazione Pupillo che ne ha rilanciato prestigio e professionalità, non venga oltremodo privata delle risorse necessarie al suo funzionamento».

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