Un Bee Hotel per salvare le api e gli insetti impollinatori

Le api e gli insetti impollinatori sono in pericolo. Complici la crisi climatica, la siccità, le ondate di calore, gli eventi estremi e l’utilizzo dei pesticidi in agricoltura, la loro esistenza è messa fortemente in discussione e con lei la vita sul pianeta. Molti apicoltori lo scorso anno si sono dovuti spostare in aree montane, portando razioni di soccorso e acqua negli alveari già nei primi giorni di agosto. Ciò nonostante, molte delle api non hanno superato l’estate. Il mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi, però, è garantito proprio dalle api e dagli insetti impollinatori. Per questo, Legambiente con la campagna Save the Queen anche per la giornata mondiale delle api del 2023 ha deciso di fare la propria parte.

Grazie alla collaborazione con l’azienda Beeing e ai fondi raccolti, sono stati installati oltre 100 Bee Hotel in tutta Italia. Da Nord a Sud, i circoli dell’associazione del cigno verde si sono attivati per favorire la nidificazione delle api solitarie in 108 piccoli rifugi di biodiversità, posizionando i
Bee hotel in luoghi strategici e dal forte valore simbolico – come aree periferiche o parchivurbani – in cui favorire il ripopolamento delle api e degli impollinatori, coinvolgendo anche le amministrazioni locali.


All’iniziativa ha partecipato anche il Circolo Legambiente Geo APS, installando 1 Bee Hotel nel parco giochi comunale di Tornareccio in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Associazione Apicoltori Professionisti d’Abruzzo. Hanno partecipato gli studenti della scuola secondaria dell’I.O. Borrelli di Tornareccio che hanno letto pensieri e riflessioni sulle api e sulla biodiversità. Sono intervenuti il sindaco di Tornareccio Nicola Iannone, Andrea Iacovanelli in rappresentanza dell’Associazione Apicoltori Professionisti d’Abruzzo e Rebecca Virtù presidente del circolo Legambiente Geo APS.

Nei loro interventi hanno ricordato la necessità di sensibilizzare le giovani generazioni sui problemi che mettono a rischio le api e
ricordato l’importanza di lavorare insieme, con imprese, associazioni ed enti locali, per favorire uno sviluppo locale che sia sostenibile per l’uomo, per le api e per l’ambiente. «Il tema degli insetti impollinatori e delle api in particolare – ha dichiarato Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente – è prioritario e strategico per il futuro del Pianeta. Per salvarli dall’estinzione serve mettere in campo azioni strategiche e determinanti, da una maggiore presenza dei corridoi ecologici all’interno delle aree agricole a una drastica riduzione dei fitofarmaci e dei pesticidi che, insieme ai cambiamenti climatici, costituiscono il più alto fattore di rischio per la sopravvivenza delle api. Quelle selvatiche sono fondamentali nei casi
in cui si verifichi una drastica diminuzione delle api mellifere. In alcuni casi risultano addirittura più efficaci delle mellifere come nel caso delle osmie per il melo o i bombi per le colture come fagiolo e altre orticole».


I Bee hotel forniti dal partner tecnico Beeing sono piccole installazioni di 12 cm di profondità, lunghezza ideale per assicurare il successo riproduttivo delle api solitarie e difenderle dagli agenti atmosferici e parassiti. Sono costruiti completamente in materiale di origine naturale, solitamente in legno o bambù e grazie alla loro struttura offrono spazio e incoraggiano diverse specie di impollinatori a prendere residenza al suo interno.

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