Con la gara giocata ieri, mercoledì 24 maggio tra Canada e Croazia si sono chiusi i Dhl Test Match che hanno visto per la prima volta ospite a Lanciano la Nazionale femminile di volley guidata dal CT Davide Mazzanti. Un evento, iniziato già prima delle partite vere e proprie, che ha riscosso un grandissimo successo di pubblico ed anche un importante interesse mediatico nei confronti della città, portando alla ribalta un palazzetto dello sport rinnovato a tempo di record e molto apprezzato da Mazzanti stesso, oltre che da diversi addetti ai lavori. «Una scommessa ambiziosa ma vinta a tutti i livelli – sottolinea a Chiaro Quotidiano il vicesindaco ed assessore allo Sport Danilo Ranieri – rivedere dalla tv le immagini del “Torneo di Lanciano” è stato emozionante e ci ripaga pienamente dell’impegno e del grande lavoro profuso. Le parole e la stima di Davide Mazzanti ci riempiono di onore e premiano un grande lavoro di squadra che ha visto in campo Comune, Regione Abruzzo, Fipav e tutti gli sponsor.
Un grande merito va alle società sportive della città che hanno messo da parte i loro interessi per lavorare insieme ed unite verso quest’obiettivo importante, abbiamo ricevuto apprezzamenti anche dalla stampa nazionale per la perfetta organizzazione e l’accoglienza che la nostra città ha offerto alle Azzurre ma anche a Canada e Croazia. Un grande evento – ha sottolineato ancora Ranieri – che rappresenta un punto di partenza verso altri prestigiosi appuntamenti sportivi, perchè crediamo che anche grazie alla cultura ed allo sport, Lanciano possa tornare ad essere protagonista riaprendo la città alla sua gente ed a tutta l’Italia». Resta la criticità degli impianti sportivi cittadini ed oltre al palasport si punta a riaprire lo stadio “Biondi” ed a sistemare le criticità del “Di Meco” e del “Palamasciangelo”. «Attendiamo la sentenza del Tar per aprire il cantiere al palasport con la struttura che per oltre un anno chiuderà, uno step questo che metterà un pò in crisi il sistema ma sono interventi programmati e finanziati che non possono essere più rimandati per far sì che l’arrivo dell’Italvolley possa essere soltanto il primo di tanti grandi eventi