La “Grande Partenza” del Giro d’Italia è ormai nella storia, ma l’eco e la visibilità di un importante evento ciclistico e sportivo come la Corsa Rosa restano, e si spera lo faranno anche per i prossimi anni. Al di là dell’aspetto agonistico rimane l’imponente promozione turistica per l’Abruzzo tutto ma in particolare per la Costa dei Trabocchi che, anche grazie alla tv ed ai mass media internazionali è improvvisamente balzata alle attenzioni dell’Europa e del Mondo tutto con migliaia di turisti che, in vista dell’estate giungeranno nella nostra regione per conoscere e godere delle bellezze storiche, artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche di questa parte dell’Abruzzo.
Anche il quotidiano spagnolo “El Mundo” è rimasto colpito dall’Abruzzo a cui ha dedicato un articolo dal titolo eloquente “Los Abruzos: la desconocida (e impresionante) región de Italia que debes conocer antes de que sea tarde” (L’Abruzzo: la sconosciuta e impressionante regione dell’Italia che dovete conoscere prime che sia tardi”.
Un primo importante riscontro per la Costa dei Trabocchi e Fossacesia ci sarà già domenica 21, quando in occasione della XIII Giornata Nazionale delle Dimore Storiche sarà possibile effettuare la visita di Palazzo Mayer con un percorso alla scoperta di alcune parti interne dell’antica residenza nobiliare che oggi ospitano la permanente Mostra della Guerra e la sede dell’Associazione Itaca. I sotterranei adiacenti all’edificio accolgono inoltre le opere dello scultore lancianese Paolo Spoltore. L’ingresso sarà ad offerta libera nella fascia d’orario che va dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30
Quello delle dimore storiche è un museo diffuso che permette la visita a numerosi luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini saranno visitabili gratuitamente, in un’immersione nella storia che rende ancora oggi il nostro Paese identificabile nel mondo e che potrebbe costituirne il perno dello sviluppo sostenibile a lungo termine. L’Associazione Dimore Storiche Italiane (A.D.S.I.) riunisce i proprietari di immobili storici di tutta Italia, che rappresentano una componente importante del nostro patrimonio culturale. Le dimore storiche sono beni culturali di rilevante interesse storico-artistico, “soggetti a vincolo” e quindi tutelati dallo Stato, che ne deve favorire la conservazione, e sono affidati alla responsabilità dei proprietari.
Unici sono però anche i gravi problemi che la manutenzione di questi beni comporta, a cui devono far fronte quotidianamente i proprietari che ne sono custodi. Sono però beni che, se ben mantenuti e gestiti, possono dare un contributo importante alla vita culturale, sociale ed economica delle comunità in cui sono inseriti.
