«Tutto il raccolto distrutto e il bestiame ucciso», agricoltori pronti alla protesta

«Siamo totalmente abbandonati da coloro che dovrebbero rappresentarci. Il prossimo passo sarà una manifestazione in cui inviteremo i rappresentanti politici del territorio ad aiutarci a riparare i danni causati da cinghiali e lupi alle nostre campagne», dicono Michele Bosco e Nicola Giarrocco dell’associazione Terre di Punta Aderci. Agricoltori della zona nord di Vasto ormai esasperati. Nei campi la percentuale di raccolto distrutta dalle razzie della fauna selvatica arriva, in alcuni casi, al 100%. Come in questo terreno di contrada Pagliarelli: qui la statale 16 è attraversata ogni giorno dai cinghiali. Gli incidenti stradali sono frequenti e delle coltivazioni non rimane nulla. Al posto delle piante ci sono crateri profondi 40 centimetri.

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Comments 2

  1. Io faccio agricoltura per hobby, e anche in questo caso e frustrante vedere tutto buttato in aria dai cinghiali. I nostri governanti sia locali che a livello nazionale, sono tutte chiacchiere.

  2. Giovanni says:

    I politici gli animalisti e compagnia bella per rendessi conto del problemi quando vanno a comprare il cibo dovrebbero trovare gli scaffali vuoti e chiedersi il perché perché non è più possibile fare agricoltura e produrre in questo condizioni inoltre quando vanno in giro per i prati e boschi dovrebbero provare ad essere attaccati da lupi orsi e cinghiali si comprino dei terreni e li tengano a casa loro

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