Era solo un mese fa quando, fantasticando sulla tabella di marcia biancorossa, in molti guardavano all’ultima giornata con positività. Pensando al Pineto capolista con un largo vantaggio e già certo, in anticipo, di arrivare agli ultimi novanta minuti del campionato con la pancia piena e senza più grandi motivazioni lasciando magari qualche chance in più a capitan Altobelli e compagni.
Trenta giorni dopo, da quando la prima della classe viaggiava a +9 sulla Vigor Senigallia, la storia è notevolmente cambiata visto che il Pineto è rimasto a secco di vittorie negli ultimi quattro turni (appena 3 i punti conquistati).

Ora, alla vigilia dell’ultimo turno, ha appena due lunghezze di vantaggio sui marchigiani che ora sognano il grande sorpasso (o l’aggancio con successivo spareggio promozione) al fotofinish. In mezzo a tutte queste ipotesi c’è una Vastese che, pur avendo più di un piede e mezzo nei playout (il 14 maggio, eventualmente si giocherebbe all’Aragona) nutre ancora speranze per conquistare la salvezza diretta. Ecco perché la 34ª e ultima giornata del girone F di Serie D ha ancora molto da raccontare per la zona playout e retrocessione.
I biancorossi sono certi del 14° posto con possibilità di migliorare al massimo di una piazza (in caso di passo falso del Roma City) ma per evitare i playout e conquistare la salvezza diretta dovranno non solo espugnare il campo della capolista. Con tre punti in tasca arrivando a quota 39 (il peggior ruolino di marcia dell’era Bolami-Scafetta) dovrebbero poi sperare (in caso di conferma al 14° posto) nella doppia sconfitta di Termoli e Notaresco. Qualora il Roma City non dovesse battere il Tolentino ai vastesi (sempre pensando alla vittoria a Pineto) basterebbe la sconfitta di una sola tra Termoli e Notaresco.

Tante ipotesi ma al “Mariani-Pavone” di Pineto sarà partita verissima con in palio tre punti pesanti come macigni, ad entrambe il pari non servirebbe a nulla. L’allenatore Cornacchini, che nelle ultime 5 uscite vanta un bottino di 10 punti (sarebbe una media playoff, pesa tanto il passo falso di Notaresco), può contare sull’organico quasi al completo anche se gli acciaccati non mancano. Altobelli stringerà i denti mentre c’è il dubbio legato all’utilizzo di Kyeremateng non al top per un fastidio. Nel 3412 in porta confermato l’under Del Giudice (tre “clean sheet” consecutivi quando ha giocato titolare) e terzetto difensivo completato da D’Angelo e Montebugnoli. Sulle corsie laterali Tracchia e uno tra Chrysovergis e Sansone, nel cuore del gioco Maiorano e Bracaglia. Sulla trequarti De Cerchio (uomo in più del girone di ritorno, 6 le sue firme), in avanti tandem offensivo sicuro Di Nardo a secco da sei giornate (580 minuti) e a segno nella debalce dell’andata (1-4 ad Agnone a pochi giorni da Natale). Al suo fianco uno tra Kyeremateng e Busetto.

Nell’ultimo mese il Pineto ha frenato vistosamente consentendo alla Vigor Senigallia di recuperare la bellezza di 7 punti e arrivare con 2 sole lunghezze di distanza alla vigilia dell’ultimo turno, ora decisivo. Nelle settimane scorse già iniziavano i festeggiamenti dei ragazzi del presidente Silvio Brocco ma ora il rischio di scivolare su quella che sarebbe una beffa atroce e clamorosa è reale. C’è però la classifica che parla ancora di primo posto per un organico di primissima fascia con tante scelte in ogni reparto e una panchina lunghissima. In difesa due vecchie conoscenze biancorosse come il 2003 Ceccacci e soprattutto l’ex capitano Nicolas Di Filippo entrambi a Vasto fino alla passata stagione. Nel reparto offensivo, oltre ai 12 gol di Njambe ci sono le 7 firme messe da Francesco Maio visto all’opera, in Eccellenza abruzzese, anche con la maglia del Cupello (dall’estate del 2015 fino al dicembre del 2016). I numeri recenti dei biancazzurri sono però da incubo, tra le mura amiche la vittoria manca ormai dal 12 marzo e nelle ultime quattro giornate, eccezion fatta per le due reti al Porto d’Ascoli la via del gol si è smarrita. In dubbio la presenza legata all’esperto Minicleri ma il fronte offensivo può contare anche su Allegretti mentre in mediana agiranno Forgione e Lo Sicco.
Novanta minuti di fuoco, ai biancorossi serve la doppia impresa: espugnare prima Pineto e poi tifare per altri risultati amici. Tutto difficile ma tutto realmente possibile, i vastesi e la Vastese lo sanno, domani potrebbe essere già la domenica giusta per salutare una stagione che, in ogni caso, avrà ben poco da salvare.
Questo il probabile undici scelto da mister Cornacchini: Del Giudice, Altobelli D’Angelo Montebugnoli, Tracchia Maiorano Bracaglia Chrysovergis, De Cerchio, Di Nardo Kyeremateng.