L’Abruzzo si tinge di rosa: i trabocchi fanno da sfondo alla Grande Partenza del 106° Giro d’Italia

È stato il belga Laurens Huys con la pettorina n. 124 a battezzare la Grande Partenza sulla Costa dei Trabocchi; è arrivato a Ortona facendo segnare il tempo di 24 minuti e 28 secondi. Sono 176, raggruppati in 22 squadre, i ciclisti che prendono parte alla 106ª edizione del Giro d’Italia. Le partenze avvengono al ritmo di uno ogni minuto. Poco dopo le 16.30 sono previste le partenze dei favoriti Remco Evenepoel e Primož Roglič.

LATTESA – È tutto pronto a Fossacesia per la Grande Partenza del 106° Giro d’Italia: alle 13.50 il primo corridore attraverserà il lungomare per poi raggiungere la Via Verde fino al porto di Ortona da dove, poi, raggiungerà l’arrivo nel centro della città. La tappa cronometro individuale si concluderà intorno alle 17, orario nel quale è previsto l’arrivo dell’ultimo corridore.

Intanto, tutta la costa dei trabocchi si è colorata di rosa nei giorni scorsi. Grazie anche alla ritrovata temperatura primaverile, sono tantissime le persone riversatesi nei tratti che saranno attraversati dalla carovana rosa.
La festa di tre giorni per questa parte d’Abruzzo può cominciare.

Ieri sera, la costa dei Trabocchi è stata animata dalla Notte rosa con i fuochi pirotecnici sul mare che hanno illuminato i trabocchi.

Il grande evento sportivo diventa anche – e soprattutto – occasione di promozione del territorio e delle sue tipicità.

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Comments 1

  1. Florindo Croce says:

    Che grossa delusione! Tutti noi pensavamo che sulla pista ciclabile avremmo visto solo sfilare i ciclisti, sulle loro bici ed invece è stato un defilè continuo di auto; il loro numero, di sicuro, è maggiore del numero totale dei ciclisti, iscritti al giro; qualcuno, ingenuo, pensava che il plotone dei corridori si sarebbe ricongiunto alla fine delli piste ciclabili abruzzesi, con il plotone delle auto ed invece… Ma come! Si è sempre detto, giustamente, che le piste ciclabili, così come sono concepite, non sono fatte per reggere il traffico pesante delle auto, che oltretutto, continuano ad inquinare ed invece…

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