Nonostante la recente conferenza stampa tenuta in città dagli assessori regionali Nicola Campitelli e Nicoletta Verì, il presente dell’ospedale “F. Renzetti” continua ad essere problematico, almeno secondo la denuncia della sezione frentana del Partito Democratico. «A qualche ora dalla passerella propagandistica – si legge nella nota – della giunta Marsilio e con la compiacenza del sindaco Paolini, ci troviamo di fronte ancora alle segnalazioni e gravi lamentele degli utenti o meglio di coloro che dovrebbero essere pazienti dell’ospedale Renzetti. Il totem per le prenotazioni è ancora e spesso guasto al Cup, e ancora stamane da oltre due ore il sistema informatico dello stesso in via Don Minzoni non funzionava e gli utenti sono stati mandati via. Lo stesso CUP andrebbe potenziato e rafforzato con ulteriori unità di personale.
È impossibile – affermano ancora i Dem- prenotare, nel breve, esami di fondamentale importanza in Gastroenterologia oppure in Radiologia e in tanti altri reparti dove solo la straordinaria dedizione dei pochi medici presenti riesce a limitare le enormi difficoltà. È sempre più frequente che utenti del comprensorio frentano siano costretti ad andare fuori per non parlare della situazione della rete dell’emergenza urgenza che è stata depotenziata e demedicalizzata nelle aree interne ed a Lanciano non è stata mai resa effettiva l’estensione h24 della seconda postazione nonostante la delibera regionale di fine 2019.
Non si riesce ad estendere le prestazioni salva-vita di una semplice ambulanza e a sanare tante altre disfunzioni ma continuano le comunicazioni su finanziamenti e progetti che andrebbero invece riconsiderati come il cuci-scuci al Renzetti oppure la casa di comunità a via Spaventa senza certezze sull’Ex Eca e sul personale della Asl che ancora resiste in città».