Verì: «La casa della comunità è un’opportunità, nessuno perderà il suo lavoro»

Un incontro con tutti i rappresentanti ed amministratori dell’Ecad dell’ambito distrettuale sociale frentano nel salone “B. Lanci” per illustrare il cronoprogramma degli interventi sul territorio a partire dall’ospedale di Lanciano e dalla casa di comunità. Si è tenuto oggi a Lanciano e a relazionare sui fondi Pnrr e sul loro utilizzo c’erano il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Thomas Schael, l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, l’assessore regionale Nicola Campitelli, il sindaco di Lanciano Filippo Paolini e, in seconda battuta, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

Nicoletta Verì

Ma è soprattutto sulla realizzazione della casa della comunità in via Spaventa che l’assessore Verì ha risposto a Chiaro Quotidiano, a partire dalla nuova allocazione di quanti oggi lavorano proprio nel palazzo ex Eca. «Di sicuro verranno impiegati in altro luogo – precisa -. È soprattutto interesse della Asl mantenere queste risorse sul territorio». Le ipotesi sul tavolo al momento sono tre. Potrebbero essere trasferiti in un’ala dell’ex Mario Negri Sud di Santa Maria Imbaro. Attraverso un intervento articolato su più fasi, gli uffici potrebbero essere trasferiti temporaneamente nei locali messi a disposizione dal Comune di Lanciano per l’hub vaccinale nel polo fieristico oppure, sempre d’intesa con l’amministrazione frentana, in altri locali reperiti in città. Al termine dei lavori e a seguito del trasferimento delle attività sanitarie in via Spaventa, gli uffici amministrativi, qualora non si acquisisca la disponibilità dell’ex Negri Sud, saranno ubicati nei locali di proprietà della Asl in via don Minzoni.

E sul nuovo ospedale promette che «resterà presidio di primo livello e si sta procedendo a passo spedito verso la progettazione finale».

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