«L’Abruzzo è una delle tante regioni, e noi cerchiamo di eccellere in questo, che vanta un variegato bouquet di prodotti della propria agricoltura. Siamo in grado di mettere sulla tavola prodotti che non hanno nulla da invidiare a nessuno. Lo ha detto Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, visitando la 61ª edizione della Fiera nazionale dell’agricoltura, che ha aperto i battenti ieri si concluderà domani sera.
«Insieme al ministero – ha dichiarato il governatore – stiamo facendo un gran lavoro per tutelare la tipicità dei prodotti, per evitare che nuove tecniche di coltivazione in laboratorio sostituiscano i prodotti fatti con il frutto del lavoro dei nostri contadini dei nostri allevatori e che, soprattutto, possano costituire un pericolo per la salute dei cittadini, perché non si tratta di vietare alcunché, ma di applicare un semplice principio di precauzione, che prevede appunto di sperimentare nel giusto termine certi prodotti prima di essere messi sulle nostre tavole e, una volta messi sulle tavole, come per esempio sta accadendo per le farine di insetti, la Regione ha approvato la proposta di etichettatura del ministero, che prevede per quei prodotti i cittadini debbano essere consapevoli di quello che stanno mangiando, cioè non può essere che ci ritroviamo a mangiare farina di insetti senza saperlo. Quando si utilizzano questi prodotti, i posizionamenti sugli scaffali e le etichettature devono essere fatti secondo le norme che sono state recentemente approvate in Conferenza Stato-Regioni e che prevedono la possibilità per il cittadino e per il consumatore di essere informato e di essere consapevole di che cosa mette sul piatto».
