«“Cosa respiriamo a Punta Penna?” è ciò che la popolazione residente si chiede da ormai troppi anni, senza ricevere alcuna risposta dalle istituzioni preposte. Così il Comitato spontaneo cittadino per la difesa della salute pubblica indice «un’assemblea pubblica aperta a tutta la cittadinanza», in programma venerdì 14 aprile, alle 17,30, nel quartiere Ater di Punta Penna.
«Non si tratta – si legge in una nota del Comitato – solo di capire a cosa siano dovuti gli odori molesti che ammorbano l’aria e la qualità della vita di chi vive e lavora a Punta Penna e, di conseguenza, di capire se quei miasmi siano o meno dannosi per la salute pubblica, ma anche di rendere edotta la popolazione della qualità dell’aria di Punta Penna.
Se da un lato gli odori molesti evidenziano la necessità di interventi immediati per porre fine ad un problema che obbliga la popolazione residente da più di trent’anni a fare i conti con una situazione ormai insopportabile, dall’altro sono necessari studi e monitoraggi continui per capire la qualità complessiva dell’aria a Punta Penna. Non è accettabile infatti che la popolazione residente, composta da famiglie, anziani, bambini e disabili, sia lasciata all’oscuro di ciò che respira quotidianamente».
