Fara San Martino, l’accoglienza nella Maiella tra storia e natura

Anche quest’anno, nel giorno di Pasqua, Chiaro Quotidiano vi porta alla scoperta di una delle affascinanti località della provincia di Chieti. L’anno scorso siamo stati nel borgo di Roccascalegna, quest’anno siamo arrivati alle pendici della Maiella, a Fara San Martino, il paese dell’acqua e della pasta, come si legge all’ingresso del paese. L’acqua è l’elemento naturale che caratterizza questo territorio, con le sorgenti del fiume Verde che, oltre ad essere preziose per l’approvvigionamento idrico, costituiscono uno dei parchi più belli e conosciuti. Il borgo si snoda in un dedalo di viuzze, con il quartiere di Terra Vecchia che rende visibile il primo insediamento di Fara. Tra i luoghi da visitare c’è la chiesa parrocchiale di San Remigio Vescovo, con i suoi mosaici e la preziosa pala di Tanzio da Varallo. Camminando verso la Maiella si entra nelle gole di San Martino, una vera e propria porta d’ingresso naturale nel parco. La vista si perde tra la maestosità del massiccio montuoso e il fascino dei resti dell’abbazia di San Martino in Valle.

Ad accompagnarci in questo viaggio alla scoperta di Fara San Martino sono la guida turistica Barbara Dalla Costa, il sindaco Antonio Tavani e il parroco don Matteo Gattafoni.

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