Rucci: «Fondazione Mileno paga gli arretrati ai lavoratori della cooperativa»

Arrivano dalla Prefettura di Chieti notizie rassicuranti sulla situazione dei lavoratori della cooperativa Asca che operano all’interno della Fondazione Padre Alberto Mileno erogando i servizi di riabilitazione psichiatrica a Lanciano e Vasto. Questa mattina si è svolto l’incontro chiesto dalla Fp Cgil dopo la proclamazione dello stato di agitazione.

La Fondazione «si è fatta carico di pagare la retribuzione del mese di febbraio a tutti i dipendenti della Coop Asca (bonifico già effettuato)», annuncia in una nota Giuseppe Rucci, segretario provinciale Fp Cgil. A breve ci sarà «un nuovo incontro sindacale per definire le modalità di erogazione relativamente alle retribuzioni dei prossimi mesi». Inoltre la Fondazione «ha comunicato che a breve verrà individuato il nuovo soggetto al quale affidare nei modi e nelle forme che riterrà più opportuno i servizi attualmente eseguiti dalla Coop Asca e iniziare tutte le procedure per garantire la continuità occupazionale ai lavoratori interessati». La cooperativa Asca ha garantito la massima collaborazione per agevolare tali percorsi.

Viste le risultanze dell’incontro «la Fp Cgil ha chiuso positivamente lo stato di agitazione, ritenendo esaustive e condivisibili tutte le soluzioni proposte dalla Fondazione ivi compreso le condizioni attraverso le quali garantire la continuità assistenziale importante e fondamentale, tenuto conto della natura del servizio. Abbiamo registrato la soddisfazione di tutte le lavoratrici e i lavoratori per la soluzione individuata che nonostante questo delicato periodo hanno continuato a svolgere il loro lavoro di assistenza con dedizione e sacrificio. È prevalso il senso di responsabilità e disponibilità di tutte le parti chiamate in causa da questa vicenda».

Rucci aggiunge anche i ringraziamenti «alla Fondazione PA Mileno per essersi fatta carico di corrispondere le mensilità a tutte le lavoratrici e lavoratori, non solo permettendo loro di trascorrere una serena Pasqua, ma anche di indicare e certificare il loro futuro lavorativo.

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