Restare aggrappati a una flebile speranza anche se, in realtà, la Virtus Cupello, più che guardare al primo posto (lontano quattro lunghezze) è costretta a guardarsi le spalle.
Non perché chi insegue è vicino, tutt’altro, visto che con gli attuali otto punti di vantaggio sulla Bacigalupo Vasto Marina i playoff del girone a fine stagione non si disputerebbero. Dettaglio tutt’altro che trascurabile, ci sarebbe tempo per ricaricare le batterie per prepararsi al meglio in vista delle sfide contro le vincenti dei playoff dei gironi A e B.
Con nove punti a disposizione tutto può ancora succedere ma l’impressione è che quello di domani, sia l’ostacolo più difficile pensando ai match successivi contro Sporting Altino e San Vito ’83. Al “Fratelli Ciavatta” di Miglianico, domenica 2 aprile, andrà in scena l’11ª giornata del girone C di Promozione (ore 16) la sfida contro il Miglianico chiamato a raggiungere la salvezza diretta ora distante due mattoncini. L’allenatore Peppe Soria convive con i dubbi legati alla presenza di Paravati e Falco ma sicuramente dovrà rinunciare a Troiano, fermato per un turno dal giudice sportivo. Al suo posto sulla corsia mancina arretrerà Seck con l’altro 2003 Zaccardi sull’out opposto. Nel cuore del gioco Tafili insieme ad Obodo e Giardino mentre in avanti Stivaletta (arrivato a quota 17) supporterà Sene. Davanti al portiere Cattenari spazio per capitan Felice, De Fabritiis e Giuliano.
Una settimana fa il Miglianico ha buttato via una vittoria dopo essere stato avanti di due reti a San Vito. I padroni di casa hanno creduto nell’impresa ribaltando tutto (3-2) e portando a casa un pesante successo in chiave salvezza. In precedenza i gialloblù di mister Di Biccari (arrivato in corsa al posto di Mucciante) avevano conquistato sette punti in tre partite tornando a credere nella salvezza diretta. Il presente parla di zona playout ma con un ulteriore accelerata negli ultimi duecentosettanta minuti ci si potrebbe allontanare definitivamente da penultimo e dodicesimo posto. L’organico del Miglianico nulla ha a che vedere con la zona bollente pensando al centrocampista Diop, i difensori Cinquino e Direttore insieme al tandem offensivo argentino. Oses e Destito con 20 gol all’attivo (equamente divisi) saranno i pericoli numeri uno. Nel girone d’andata i rossoblù, avanti di due reti, subirono la beffa all’ultimo secondo e lasciarono per strada due punti che oggi avrebbero fatto parecchio comodo. Domani ne serviranno tre per provare ancora a mettere pressione al Casalbordino e tenere lontana la Bacigalupo Vasto Marina. La Virtus Cupello continua a credere nell’Eccellenza e in un modo o nell’altro farà di tutto per riacciuffarla.
