“L’Altro e Noi”, tre nuovi murales realizzati tra le vie del borgo

Non una semplice street art, ma un programma culturale che coinvolge gli studenti delle scuole ma anche i cittadini e gli anziani di Casoli. L’associazione culturale “Articolo 3” di Pescara insieme ai ragazzi dell’istituto comprensivo “De Petra” ed al fondamentale apporto del writer Alessandro Petraccia, ha dato vita a tre nuovi murales, dedicati alla vita di un tempo nel borgo, all’emigrazione e alla solidarietà che rientrano nell’ambito del progetto sociale “L’Altro e Noi”, che punta a promuovere la cultura del volontariato e della cittadinanza attiva, a contrastare le solitudini involontarie nella popolazione anziana e a sviluppare e rafforzare il rapporto intergenerazionale per la trasmissione dei saperi, progetto di Le opere sono ispirate ai disegni realizzati dagli alunni Benedetta Aruffo, Desy D’Amico e Alessandro Dolce delle classi seconde della secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “G.De Petra”.

Alla cerimonia d’inaugurazione delle tre opere hanno partecipato Antonella Allegrino, presidente di “Articolo 3”, l’assessore comunale Domenico De Petra, la consigliera delegata Anna Di Marino, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “G. De Petra” Serafina D’Angelo, il presidente dell’Avis comunale Antonio Salino insieme ai tanti volontari, docenti, studenti e cittadini. «Il progetto è stato ideato per promuovere la cultura della solidarietà tra i giovani – ha spiegato la Allegrino – e per questo abbiamo promosso incontri a scuola in cui gli studenti hanno ascoltato le testimonianze dei volontari Avis e i racconti degli anziani da cui hanno tratto ispirazione per i disegni. L’attività ci ha permesso sia di sensibilizzare i ragazzi al valore del volontariato sia di custodire la memoria degli over 65».

«La nostra scuola ha avuto la bellissima opportunità di partecipare al progetto – ha affermato la preside D’Angelo – Un bel modello di co-progettazione virtuosa e il tema è collegato a ciò che promuoviamo: la custodia della memoria rappresentata da testimoni privilegiati. Nella duplice veste di rappresentante del Comune e di over 65 – ha sottolineato l’assessore De Petra – ho provato una grande emozione a raccontare ai ragazzi momenti della vita contadina di un tempo, la collaborazione tra famiglie della nostra contrada durante la trebbiatura, lo sfoglio delle pannocchie, i piatti tipici preparati dalle donne e le serate festose».

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