«Già la nostra zona negli ultimi anni si è spopolata, con la chiesa chiusa ormai da mesi, la situazione va solo peggiorando». Parlano così i residenti di Madonna del Carmine, contrada in cui la comunità è sempre attiva ma ora sembra non essere più così.
«Insieme ad i problemi che lamentiamo da anni – dicono ancora a Chiaro Quotidiano -, come strade dissestate, verde lasciato nell’incuria e una sensazione di abbandono che a volte ci fa sentire lontani da Lanciano molto più del dovuto, dall’autunno abbiamo anche la nostra chiesa chiusa e questo non aiuta». La chiesa di Madonna del Carmine si trova infatti in una zona franosa che si muove continuamente e, con i suoi movimenti, ha causato diversi danni e crepe alla struttura della chiesa che è stata chiusa per precauzione. «Dalla Curia ci hanno assicurato che presto inizieranno i lavori – dicono ancora i residenti – ma noi crediamo che la situazione sia un po’ più complessa visto che anche le case vicine non sono messe tanto meglio». E ad ascoltare la Curia, in effetti, sembrerebbe essere proprio così.

«Ad ottobre siamo stati costretti a chiudere la chiesa a causa delle numerose fratture che abbiamo rilevato su pareti e volte – dice l’ingegner Angelo Di Monte, responsabile dell’ufficio tecnico dell’Arcidiocesi di Lanciano Ortona -. Abbiamo puntellato tutto e messo in sicurezza ed iniziato uno stretto monitoraggio per capire cosa accade nel sottosuolo. E se in un’ampia parte la situazione sembra essersi stabilizzata, il resto della chiesa, piano piano, inesorabilmente, continua a muoversi».

Una situazione complessa che la Curia, da sola, non può risolvere e per questo sono iniziati gli incontri con l’amministrazione comunale. «Appena una settimana fa ci siamo visti con il sindaco e gli uffici tecnici per confrontarci sul da farsi – dice ancora Di Monte -. Noi possiamo provare a mettere in sicurezza la chiesa, ma se il Comune non farà la sua parte con degli interventi strutturali sull’intero territorio, i nostri eventuali lavori servirebbero a ben poco».
Insomma, la riapertura della chiesa di Madonna del Carmine sembra ancora molto lontana. C’è solo da sperare che nell’attesa la contrada non si spopoli ancora di più.