«A tredici mesi dalla lettera del sindaco Filippo Paolini per confermare l’intento del Comune di accordarsi con la Asl per la realizzazione della Casa della Comunità, un servizio di sanità territoriale, ecco che in poco meno di 24 ore viene chiesto ai consiglieri comunali di valutare velocemente la questione: un modo di fare superficiale e poco rispettoso dell’importanza dell’argomento che testimonia anche un grado di priorità non chiare all’interno dell’azione di un’Amministrazione Comunale che vive alla giornata, in balia delle sollecitazioni esterne, in questo caso della Asl». A dirlo è Leo Marongiu, consigliere comunale Pd, all’indomani della convocazione d’urgenza della commissione consiliare per discutere della cessione dello stabile Ex-Eca alla Asl e conseguente acquisizione da parte del comune dello stabile di Lancianovecchia di proprietà della Asl in via dei Frentani nell’ambito del progetto di realizzazione della Casa della Comunità nei locali degli uffici Asl in via Spaventa.
«In commissione consiliare – accusa Marongiu – non è stato chiarito quale sarà il destino degli attuali uffici amministrativi della Asl, ultimi uffici a resistere, seppur sempre più depotenziati, dopo la cancellazione di fatto della Asl di Lanciano Vasto durante gli anni in cui era ugualmente sindaco Paolini e presidente della V commissione Salute l’attuale assessore Nicoletta Verì. I locali della Asl in via Don Minzoni come verranno organizzati alla luce di questa nuova offerta di servizi sul territorio?», chiede Marongiu. E prosegue chiedendo chiarimenti sull’aspetto logistico dell’operazione «visto che la zona compresa tra via Spaventa e la parte bassa dei Cappuccini è già satura», dice.
«Con l’amministrazione Pupillo e grazie al governo di centrosinistra di D’Alfonso e Silvio Paolucci – ricorda il consigliere Pd – decidemmo in via definitiva l’ubicazione del nuovo ospedale di Lanciano sull’area dell’attuale, a differenza di ciò che sosteneva il centrodestra, con l’idea della cittadella della salute per tenere insieme servizi ospedalieri e territoriali, sfruttando la logistica anch’essa da potenziare dell’area del Renzetti: è stata valutata ogni situazione alternativa e quale per la Casa della Comunità? Inoltre – conclude -, il locale in via dei Frentani che sarà acquisito dal Comune di Lanciano verrà ristrutturato immediatamente, sfruttando il contributo che la Asl verserà per permutare i due edifici, o resterà un’altra scatola vuota?».