Demolizione e ricostruzione del “Da Vinci”, in arrivo 3,2 milioni dal Pnrr

Adeguamento sismico mediante demolizione e ricostruzione del corpo centrale dell’ITIS “Da Vinci” di Lanciano. Serviranno a questo i 3,2 milioni di euro che arriveranno dal Pnrr nelle casse della Provincia di Chieti per la sostituzione edilizia. L’edificio scolastico, al termine delle indagini tecniche, è risultato maggiormente vulnerabile ad eventuali sollecitazioni sismiche e così la Provincia cofinanzierà l’intervento con 1,5 milioni di euro di fondi propri, portando così l’importo complessivo dell’opera a 4 milioni 750 mila di euro.

«La Provincia di Chieti lavora ogni giorno per cogliere le grandi opportunità che derivano dal Piano nazionale di ripresa e resilienza – commenta il presidente Francesco Menna -. Anche in questo caso, grazie al lavoro degli uffici tecnici e alla capacità dell’amministrazione provinciale di indicare obiettivi concreti, conquistiamo un altro importante risultato per il territorio che porta ad oltre 10 milioni di euro l’importo complessivo delle nuove costruzioni scolastiche».

Questo finanziamento, inizialmente inserito nel programma triennale dell’edilizia scolastica della Regione Abruzzo per poi essere trasferito nell’ambito del Pnrr, va ad aggiungersi a quelli già ottenuti per la realizzazione di due nuove palestre, una nel Polo Liceale Pantini-Pudente, sede del Liceo Artistico di Vasto e l’altra nell’Istituto Professionale “De Giorgio” di Lanciano, entrambe su aree di proprietà della Provincia di Chieti, per oltre 5 milioni di euro. 

«La sicurezza delle scuole superiori è una priorità assoluta di questa amministrazione – aggiunge il consigliere con delega all’Edilizia scolastica, Davide Caporale – tramite il Pnrr e grazie alle competenze dei nostri uffici tecnici diamo una risposta concreta e risorse certe per cogliere questo obiettivo di fondamentale importanza. Questo intervento, che era stato già inserito nel piano triennale dell’edilizia scolastica della Regione Abruzzo, consentirà all’ITIS di Lanciano di avere un plesso scolastico sicuro, moderno e funzionale».

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