Data fine lavori 31 marzo 2023, ma anche questo termine sarà di nuovo disatteso. I lavori per l’ascensore nel parcheggio delle Ripe sono fermi dopo una falsa partenza la scorsa estate che aveva addirittura fatto pensare di poter avere l’opera compiuta già a fine 2022.
Il progetto, presentato nell’autunno 2019 dall’allora giunta Pupillo con tanto di parere positivo della Soprintendenza, ha l’obiettivo di collegare il parcheggio di Sant’Egidio ai quartieri storici di Civitanova e Sacca, da sempre alle prese col problema dei parcheggi. Un progetto con due fasi distinte di lavori: la prima dedicata alla bonifica e la seconda, quella arenata ormai da mesi, di realizzazione vera e propria dell’ascensore. Una torre triangolare alta 28 metri e con 10 metri di larghezza per lato, in acciaio corten, che ospiterà una scala a doppia rampa sul perimetro di circa 150 gradini totali e in quota sarà collegata dalla torre alla passeggiata sulle Ripe con un pontile di circa 10 metri.
«Ci troviamo in notevole difficoltà con la ditta che, seppur sollecitata, si mette all’opera un paio di giorni e poi scompare di nuovo – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Bomba -. L’intenzione è quella di continuare a sollecitare la ditta esecutrice perché fare un nuovo bando allungherebbe ancora di più i tempi e, soprattutto, aprirebbe la porte ad un possibile contenzioso che vogliamo evitare in ogni modo», oltre ad esporre l’ente al notevole aumento generalizzato dei prezzi.
«La realizzazione di quest’opera – afferma inoltre Bomba – è assolutamente indispensabile per poter iniziare a fare qualsiasi ragionamento che possa cambiare la mobilità nei quartieri di Sacca e Civitanova. Solo quando l’ascensore entrerà finalmente in funzione potremo iniziare a ragionare su nuove ipotetiche ztl ed eventuali eliminazione dei parcheggi dai siti di interesse storico e turistico come la piazza della chiesa di Santa Maria Maggiore».